L’oziorrinco è un insetto che tende ad attaccare diverse tipologie di piante mangiandone le foglie: i metodi per eliminarlo dagli orti o dal giardino.
Chi cura un giardino sa benissimo che le piante possono essere attaccate da alcuni insetti. Questi a lungo andare potrebbero danneggiarle. Tra gli insetti più comuni l’oziorrinco, appartenente alla famiglia dei coleotteri. Voi lo avete mai visto?
Ma quali piante attaccherebbe? Le preferite sembrano essere proprio quelle di fragole, e, infatti molte volte sarà capitato di trovarne alcune mangiate. Ma per fortuna, esiste un metodo per tenerle lontane scopriamo di cosa si tratta.
Uno degli insetti che più comunemente può essere trovato negli orti, nelle serre o nei giardini è l’oziorrinco. Si tratta di un genere di coleottero curculionide che comprende oltre 1.500 specie. Le piante preferite da questo insetto dalle dimensioni di circa 7 mm sono le fragole, il gelsomino, ma anche le rose o l’acero. Inoltre, è possibile che attacchino anche ulivi, alberi di limone, dell’arancio e ancora del mandarino.
Purtroppo, il clima di questo periodo è ideale, per l’oziorrinco che di solito viene trovato sulle piante tra maggio ed ottobre, anche se non è facilissimo individuarlo, considerato che preferisce le ore notturne per lasciare. L’insetto quando è allo stato larvale si nutre delle radici della pianta, mentre quando è adulto delle sue foglie rosicchiandole.
Per poterci liberare dell’oziorinco il consiglio è quello di non utilizzare prodotti chimici che possano intaccare la salute della pianta, ma soprattutto perché non si risolverebbe definitivamente il problema: l’insetto quando è adulto sarebbe molto resistente agli insetticidi. Infine, l’utilizzo di sostanze chimiche non porta benefici all’ambiente.
Una soluzione potrebbe essere quella di agire scuotendo le piante durante le ore notturne. Consigliata è una potatura ed una concimazione adeguata che possa prevenire gli attacchi. Inoltre, per impedire che l’oziorinco arrivi sulle nostre piante sarebbe indicato usare l’infuso d’aglio o di ortica. Con quest’ultima si può anche preparare un macerato.
Infine, si può utilizzare anche un telo per coprire le nostre piante soprattutto nella parte del fogliame quella più soggetta agli attacchi.
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