Una pratica molto utilizzata per la cura dei propri spazi verdi è la pacciamatura: tutto quello che c’è da sapere in merito.
Molti utilizzano la pacciamatura nei propri spazi verdi. I risultati che apporterebbe sono molti, ma scopriamo come prepararla e perché viene impiegata. Questa pratica deve la sua ampia diffusione proprio perché è capace di proteggere le nostre piante e favorire nel frattempo la giusta umidità.
Sappiamo bene, che una pianta per crescere in salute e rigogliosa ha bisogno di piccole attenzioni. Inoltre, la pacciamatura consentirebbe alle nostre piante di “non essere disturbate” dalle erbe che potrebbero crescere intorno. Dunque, conoscere qualcosa in più su questa pratica potrebbe per noi trasformarsi in una vera fortuna.
Questa pratica non consigliata solo se si hanno determinate piante, ma la si può utilizzare sempre. Non richiede nessun clima particolare, anzi l’unico consiglio è quello di crearla se si vive in zone calde e secche, il motivo? Così le piante non rischiano la poca idratazione.
Il momento esatto per costruirle è questo, visto che ci stiamo preparando all’arrivo dell’estate e, dunque, le temperature si alzeranno notevolmente. In ogni caso, tutto dipende dalle piante che decidiamo di coltivare. Se vogliamo possiamo impiegarla anche in inverno, in questo modo il terreno verrà riparato dalla troppa pioggia o neve. Procuriamoci materiale organico per riuscire nell’impresa e uniamo anche foglie secche, corteccia e piccoli rametti. Il consiglio è quello di inserire anche dei teli neri, così da non permettere al vento di trasportare materiale, ma anche di trattenere tutta l’umidità. Descriviamo i vari passaggi:
Se vogliamo crearne una più “forte” possiamo accorrere al metodo “del doppio strato”, in questo caso creiamo diversi livelli e usiamo, ad esempio: nel primo le foglie e nel secondo i rametti. Sarà nostra premura aggiungere la quantità giusta. Il materiale non dovrà mai essere troppo compatto perché si otterrà l’effetto inverso, ovvero una pianta che tende a raccogliere troppa umidità. Mentre i rami non dovranno essere troppo secchi e “bisognosi d’acqua”, perché la assorbiranno e le nostre piante non riceveranno nulla.
Come abbiamo visto metterla in pratica non comporta grandi spese, perché si tratta di prodotti di scarto. Senza spendere, dunque, cifre esorbitanti si possono proteggere le nostre piante, dato che con l’arrivo della bella stagione l’acqua tenderà a non essere mai abbastanza.
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