Oggi parliamo di un argomento sensibile della contemporaneità: inquinamento e packaging sostenibile. E’ davvero possibile annientare l’inquinamento solido nelle città?
Il 36% dei rifiuti solidi urbani è costituito da imballaggi, si parla di forme di packaging non sostenibili né biodegradabili che vanno a sommarsi all’inquinamento già imperante delle nostre cittadine. E’ possibile scegliere del packaging green? Il cambiamento deve partire dalle industrie e dalle aziende ancora sostenitrici dell’overpackaging, cioè sistemi di imballaggio esuberanti ed eccessivi come il doppio imballaggio.
Un esempio concreto di overpackaging? Il riso: la scatola che avvolge l’esterno della plastica è in più e potrebbe essere evitata. Per premiare le aziende sostenibili ti basterà acquistare i prodotti a loro marchio, quelli, cioè, con packaging che ritieni green. Scegli sempre confezioni compatte e leggere che soddisfino i criteri del PIR. Cos’è? Il pir è il Packaging Impact Ratio, un sistema per calcolare il rapporto fra il peso dell’imballaggio e il suo contenuto.
Packaging green: una scelta sostenibile è possibile
In base ai risultati del PIR, per effettuare una scelta green dovrai premiare quei prodotti che a parità di contenuto producono meno rifiuti. La Certificazione ambientale europea Ecolabel è foriera di questo metodo di giudizio. Ma come ridurre concretamente il valore del PIR? Le vie percorribili sono due: o aumentare il contenuto o diminuire l’impiego di imballaggi. Dato che con gli alimenti c’è il rischio di spreco, è meglio optare per la seconda opzione.
Attenzione al green-washing! Se su una bottiglia di plastica c’è scritto 100% riciclabile questa non è automaticamente migliore di un’altra bottiglia in plastica priva, però, di claim indicativo. Questo perché un prodotto riciclabile non è detto che sarà automaticamente riciclato. In Italia la percentuale di prodotti effettivamente avviati al riciclo è pari al 45%.
La percentuale di riciclo della plastica in Italia è ancora troppo bassa
Cerca di comprare prodotti imballati con materiali riciclati in modo da incentivare l’economia circolare e al contempo diminuire la percentuale di rifiuti solidi urbani. Cerca poi imballaggi in plastica compostabile: abbassano il livello di inquinamento ambientale e possono essere gettati nell’umido.