Le squadre di soccorso stanno cercando di evitare che una nave, incendiatasi alcuni giorni fa, affondi a largo delle coste olandesi.
Si sta cercando di fare il possibile per evitare quello che potrebbe essere un disastro ambientale di vaste proporzioni. Qualche giorno fa, al largo della coste olandesi, una nave ha preso fuoco e sta ancora bruciando. Nell’incendio una persona ha perso la vita ed altre sono rimaste ferite.
Le squadre di soccorso impegnate per evitare che possa affondare sversando petrolio in acqua. A bordo del cargo, oltre 3.700 veicoli, alcuni dei quali elettrici che rischiano anch’essi di finire in mare. Si sta procedendo adesso con un’operazione di spostamento temporaneo per riuscire a scongiurare il peggio.
Per cause ancora da determinare, una nave, la “Fremantle Highway“, con a bordo migliaia di vetture ha preso fuoco nel mare di Wadden, a largo delle coste olandesi e sta continuando a bruciare da giorni. Tra i veicoli, oltre 3.700 in totale, anche alcuni elettrici, circostanza che sta alimentando le fiamme in maniera più rapida considerate le batterie a litio di cui sono dotati questi mezzi.
Il rogo ha provocato la morte di un membro dell’equipaggio ed il ferimento di altre persone a bordo. Subito dopo l’incendio, sono partite le operazioni di salvataggio che si sono recate sul posto. Operazioni nelle prime ore rese complicate dalle alte temperature. I soccorritori, come riporta Ansa, sono riusciti a raggiungere la nave ed hanno avviato un’operazione di spostamento della nave cargo che verrà portata in un punto più ad est, più precisamente a 16 chilometri di dove si trova attualmente.
L’obiettivo delle autorità è quello di evitare che l’imbarcazione ed il suo carico affondi, ma soprattutto lo sversamento di petrolio che provocherebbe un disastro ambientale gigantesco. Il mare dove ora si trova la “Fremantle Highway” è stato dichiarato Patrimonio Unesco e nelle sue acque vivono oltre 10mila specie marine.
Non sono ancora state chiarite le cause che hanno provocato la tragedia, su cui è stata avviata un’indagine dall’autorità di Panama, stato in cui è registrata l’imbarcazione. Si ipotizza che il rogo possa essere partito da una batteria di un’auto elettrica.
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