Le pale eoliche ormai sono molto presenti sul nostro territorio alla stregua di una vita sostenibile. Ma non sarebbe opportuno dipingerle? Ecco perché.
Negli ultimi anni si parla tanto di energie rinnovabili, queste consistono – come ormai noto – nello sfruttare quello che ci offre la Natura e trasformare queste potenze in energia da usare ed evitare quindi le soluzioni sinora adottate. I fossili infatti non sono una risorsa infinita e questo determina altresì un impoverimento del pianeta.
Dall’aria, dall’acqua invece possiamo ricavare energia pulita e rinnovabile, si produce sempre quindi perché non fare affidamento a questa prima che si arrivi al punto di non ritorno? Ecco allora cosa bisogna fare per potenziare quello che è stato fatto finora. E’ un ottimo spunto da cui ripartire.
Pale eoliche dipinte, perché conviene?
Focalizzandoci sulle pale eoliche viene da domandarsi come queste possano essere potenziate, uno spunto è stato dato a seguito del monitoraggio circa la loro presenza ed è emerso come in un certo senso turba la Natura. E su questo ci sarebbero dei fatti di cronaca che non sono passati inosservati: la moria di uccelli.
Ogni anno negli USA si registra una moria di uccelli per un numero compreso tra i 150.000 e i 500.000 a causa della presenza delle pale eoliche; queste spesso essendo bianche non vengono percepite in tempo dagli uccelli subendo un brusco e fatale impatto, volandoci dentro senza accorgersene o quando è troppo tardi per contrastare la situazione. E’ vero che le pale per non deturpare la bellezza del paesaggio dove sono collocate vengono rese invisibili ma questo pregiudica la sicurezza di questa specie animale.
Dal 2020 si sta pensando quindi di aggiungere una striscia colorata ai rotori; un’azione apparentemente innocua ma che può ridurre la moria di uccelli per una misura pari al 70%. Ultimamente uno studio è andato oltre scegliendo la tonalità da usare per evitare questa strage: dipingere sui rotori più strisce colorate e non uno come si è detto nel 202o.
Pale eoliche, la soluzione per fronteggiare il problema
La trama zebrata è quella che è stata pensata: il contrasto tra i rotori bianchi e quelli neri è al suo massimo e questo consente agli uccelli di osservare e notare in anticipo il pericolo. Uno sfarfallio che potranno notare anche in lontananza. Un’idea ancora astratta non messa sul campo, non resta che attendere.