Iniziano a diffondersi, soprattutto sui social, le idee di qualcuno secondo cui le pale eoliche sono in realtà un pericolo mortale per gli uccelli. Ma è davvero così?
Riuscire a produrre energia in modo più sostenibile deve essere per tutti uno degli scopi da perseguire. Per questo motivo, se puoi, sarebbe bene che tu pensassi per esempio di installare pannelli solari per la produzione di energia elettrica e per l’acqua calda. In questo modo, oltre a risparmiare denaro in bolletta, potrai anche fare la tua piccola parte per mantenere in salute il pianeta ed evitare l’estinzione di massa della nostra specie animale.
Perché, purtroppo, per quanto le aziende che si occupano di produrre energia elettrica stiano cercando di mostrare di voler passare alle energie rinnovabili buona parte della corrente che viaggia sui cavi e che arriva nelle case e negli uffici è ancora prodotta consumando risorse che generano elevati tassi di inquinamento dell’aria. In alcune zone, oltre all’installazione dei pannelli solari, è possibile anche produrre energia dal movimento del vento con le cosiddette pale eoliche. Sistemi che vengono però molto spesso ostracizzati e ultimamente sembra esserci un nuovo attacco contro questi sistemi di produzione di energia rinnovabile tirando in ballo gli uccelli.
Le pale eoliche uccidono gli uccelli, si ma quanti?
Può capitare, e in effetti succede, che un uccello tratto in inganno dai riflessi di un vetro non si renda conto di stare per schiantarsi contro una porta a vetri o una finestra . Esistono soluzioni facili e a basso costo per impedire agli animali di farsi del male in questo modo. Ma, a quanto pare, oltre al problema dei riflessi sulle pareti vetrate, gli uccelli non sembrano accorgersi della presenza delle gigantesche pale eoliche che ruotano e quindi finiscono con lo sbattere contro queste enormi torri semoventi con le conseguenze che puoi facilmente immaginare.
Ma quanti uccelli muoiono contro le pale eoliche? Negli Stati Uniti, per esempio, muoiono ogni anno 328 mila pennuti per impatto contro le pale eoliche mentre poco più di 6 milioni muoiono folgorati e altri 32 milioni per impatti che avvengono contro i pali della luce. In proporzione muoiono molte migliaia di uccelli in più proprio per l’impatto contro le pareti vetrate degli edifici. Il numero più strabiliante però è quello dei pennuti che muoiono a causa dei gatti: siamo nell’ordine del miliardo. E pure a quanto pare il problema sono le pale eoliche. Pale eoliche che potrebbero diventare facilmente visibili semplicemente dipingendone la struttura esterna con un disegno a scacchi bianco e nero, come suggerito da diversi scienziati. E perché nessuno parla dell’inquinamento?
La storia della pagliuzza, della trave e della pala
Le pale eoliche, come anche i pannelli solari, sono spesso oggetto di critiche da parte di chi si erge a protettore dell’ambiente e del paesaggio. Ma vale la pena ricordare proprio questi numeri, che sono riferiti agli Stati Uniti ma che possono essere traslati anche in Europa con una discrepanza minima, per rimettere in prospettiva ciò che minaccia effettivamente la salute delle specie che volano. È evidente che occorre affrontare anche il problema delle collisioni dei volatili contro le pale eoliche ma la soluzione non è eliminare le pale eoliche, quanto per esempio andare a guardare quanti uccelli sono vittima di quello stesso inquinamento atmosferico che provoca asma e altre malattie in milioni di cittadini in tutto il mondo.