Se ci capita di trovare delle strane palline di cera in giardino dobbiamo fare due cose: la prima è non preoccuparci, sono innocue, la seconda è lasciarle stare. Perché?
Facendo un giro in giardino, soprattutto a primavera quando la natura rinasce, ci potrebbe capitare di scorgere dei nuovi particolari, oppure di notare elementi che prima non c’erano. Magari un arbusto nato spontaneamente, un albero da frutto in nuce che potremo rinvasare o piantare in terra. In quei casi ci sorge sempre spontanea una domanda: “di cosa si tratta?”. Non sempre trovare una risposta è facile, ma in questo articolo vogliamo insegnarvi cosa sono le uova di bombo.
Le uova di bombo hanno l’aspetto di agglomerati di palline di cera, in qualche modo rassomiglianti a un alveare. Il bombo, in effetti, è una specie dalle caratteristiche simili a quelle delle api: anch’esso ha un ruolo fondamentale nell’impollinazione e per questo va preservato con attenzione. Trovare delle uova di bombo è dunque una buona notizia, ma per assicurare la loro sopravvivenza è necessario preservare la biodiversità degli ambienti naturali.
Su questo principio si basa ad esempio quel tipo di giardinaggio naturale promosso dal movimento NoMow: l’idea è quella di non falciare i prati, lasciando che la natura si sviluppi favorendo la biodiversità. Secondo la stessa filosofia anche l’uso di insetticidi e concimi può risultare estremamente dannoso, ad esempio per i bombi.
Essi hanno infatti una dieta poco varia, tendono quindi a nutrirsi di specie vegetali ben precise, che potrebbero risentire dell’uso di diserbanti. La sopravvivenza dei bombi, inoltre, è stagionale: al termine dei mesi più caldi i bombi operai muoiono e sopravvive solo una generazione di regine. Proprio a queste ultime è affidata la deposizione e la protezione delle uova per la primavera successiva.
Eliminare queste palline di cera potrebbe dunque apportare grossi danni alla sopravvivenza di questi insetti e alla produzione di alcune specie vegetali. Impedendo l’impollinazione dei bombi si rischierebbe di non veder nascere frutti, ortaggi o alimenti vegetali di cui siamo soliti nutrirci. In più i bombi non pungono poiché sono principalmente interessati a cercare polline, quindi non c’è da preoccuparsi!
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…
Quali sono gli esemplari più diffusi e quelli più rari di animali onnivori e quali…