Hai mai sentito parlare di paludicoltura? Il fenomeno è molto discusso: di cosa si tratta e in che modo si può combattere l’emergenza climatica.
Un termine non molto coniato nel nostro vocabolario o tra i chiacchiericci della gente comune va molto di moda in questo periodo. Si tratta della paludicoltura, un meccanismo molto discusso tra gli addetti ai lavori dell’agricoltura e coloro che gestiscono l‘emergenza climatica al di là dei confini nazionali. Questo fenomeno è molto conosciuto in questo periodo in Inghilterra e all’interno del contesto rientra purtroppo una componente assai nociva per l’uomo, per le colture da terreno e l’ambiente circostante ovvero l’anidride carbonica.
Per approfondire il significato di paludicoltura è necessario associare a questo termine componenti botaniche molto versatili per risolvere il problema della diffusione di CO2 nell’ambiente circostante. Gli studiosi di colture agricole nella Wildlife Trust della Greater Manchester stanno provando in tutti i modi a prendere misure necessarie per combattere l’emergenza legata al clima e la diffusione d’inquinamento
L’emergenza climatica è un fenomeno assai diffuso che non viene solamente associato a situazioni legate ad operazioni agricole o di coltura in generale, tra i quali rientra la paludicoltura. Per combatterla è necessario un approfondimento del tema all’interno delle sedi opportune di stampo politico, dove spesso viene preso sottogamba il problema.
Gli stati di emergenza vengono spesso associati ai mutamenti climatici a causa dell’azione dell’uomo. Per sopperire alla gravità di un problema di natura comune si deve provvedere all’azione di riduzione di emissioni di carbonio, stimolando le menti e le coscienze della componente politica che se ne occupa. I gruppi ambientalisti hanno sollecitato il problema e pare che ad oggi qualcuno tra gli esponenti di prestigio, tra cui Greta Thunberg abbia deciso finalmente di prendere la situazione di petto e provvedere a misure piuttosto beneficiarie al fine di evitare che la situazione precipitasse da un punto di vista del benessere umano
Per chi non fosse ancora a conoscenza del termine paludicoltura, allora sei nel posto giusto! Il fenomeno ambientale che sta interessando gli addetti ai lavori agricoli di origine britannica riguarda le cosiddette torbiere di pianura. Questi terreni sono considerati ambienti stagnanti caratterizzati da una grande abbondanza d’acqua ad elevata temperatura. In questi luoghi sono soliti gli sviluppi di erbe e vegetazione di bassa statura. In Inghilterra negli ultimi anni questi ambienti paludosi sono stati sottoposti a frequenti azioni di drenaggio dell’acqua, limitando le colture. E’ proprio qui che si concentra il significato di questo termine che a causa dell’assenza di H20 sta favorendo l’eccessivo aumento di anidride carbonica, diffondendo l’aridità e mettendo a serio rischio la stabilità del clima in quelle zone. Gli agricoltori e gli ambientalisti britannici hanno creato un sodalizio professionale volto ad evitare ulteriori fenomeni di prosciugamento dell’acqua. L’alleato più idoneo contro questa complessa ‘battaglia’ ambientale è il sedano grazie al quale i terreni agricoli col passare del tempo viaggiano spediti sulla strada del ritorno alla produttività e di conseguenza aiutano a combattere i repentini cambiamenti climatici.
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