Pandoro vegan: vediamo qual è la ricetta da seguire, per realizzare questo splendido dolce di Natale, che a tutti fa piacere mangiare. Anche le feste natalizie possono rappresentare un’occasione, per non mancare di rispetto ai nostri amici animali. Il pandoro, infatti, possiamo prepararlo anche in casa, senza l’uso di uova o di burro. Il risultato è eccezionale, perché ne viene fuori un dolce molto gustoso.
Gli ingredienti
Per quanto riguarda gli ingredienti per la preparazione del pandoro vegan, dobbiamo distinguere quelli che servono per mettere a punto 3 impasti. Per il primo servono: 50 grammi di farina manitoba, 10 grammi di zucchero, 8 grammi di lievito, un cucchiaino di lecitina di soia, 60 ml di acqua tiepida. Per il secondo impasto dovete utilizzare il primo che avete preparato, a cui andate ad aggiungere: 200 grammi di farina manitoba, 25 grammi di zucchero, 2 grammi di lievito, 30 grammi di margarina vegetale e acqua tiepida quanto basta. Infine nell’ulteriore impasto si riutilizza l’amalgama ottenuto la seconda volta e si aggiungono 200 grammi di farina manitoba, 100 grammi di zucchero, un cucchiaino di lecitina di soia, vanillina quanto basta e un pizzico di sale.
Il procedimento
Nel procedimento distinguiamo 3 fasi, in corrispondenza dei vari impasti.
PRIMO IMPASTO – Fate sciogliere la lecitina nell’acqua e il lievito in una ciotolina a parte, sempre nell’acqua, aggiungendo un pizzico di zucchero. Il procedimento è piuttosto semplice e veloce. Richiede davvero pochissimo tempo. Mettete tutti gli ingredienti insieme, sbattete con una frusta e lasciateli lievitare almeno per un’ora, mettendo il tutto nel forno preriscaldato.
SECONDO IMPASTO – Non dovete fare altro che utilizzare il primo impasto e unirlo a tutti gli altri ingredienti previsti per la seconda fase. Se utilizzate del lievito secco, ricordatevi che è da riattivare. Anche questa operazione è molto facile, perché basta soltanto un po’ d’acqua e un po’ di zucchero. Si impasta molto bene, in modo da riuscire ad ottenere un amalgama elastico. Anche quest’ultimo va messo per almeno un’ora in forno preriscaldato.
TERZO IMPASTO – Sciogliete la lecitina in acqua tiepida, assemblate tutti gli ingredienti, compreso il secondo impasto, e rimescolate per bene a lungo. Lasciate lievitare per un’altra ora e poi sistematelo in frigo ancora per altri 60 minuti.
FASE FINALE – Prendete l’impasto dal frigo e formate un quadrato che sia alto circa un centimetro. In mezzo disponete la margarina vegetale a fiocchetti e richiudete, come a formare una sorta di pacchetto. Ripiegate in 3, come si fa con la pasta sfoglia, avvolgete l’amalgama in una pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per circa mezz’ora. Questo procedimento va ripetuto per altre 2 volte, in modo da ottenere varie piegature, che comunque devono essere sempre fatte dallo stesso lato. Prendete una forma tipica del pandoro, infarinatela e disponete la pasta dentro di essa. Mettete tutto in forno, lasciando per circa 12 ore. Il giorno dopo mettete il forno a 180 gradi e posizionate il pandoro sulla griglia più bassa. Via via che trascorre il tempo, lasciando degli intervalli di 10 minuti ciascuno, abbassate la temperatura, portandola prima a 160 e poi a 150 gradi. Dopo circa 15 minuti il dolce sarà pronto.
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Foto di Leonardo Angelini