In queste centrali si ottiene calore attraverso la luce del sole. Il tutto è ottenuto per mezzo dell’uso di specchi convessi. Successivamente poi il calore viene trasformato in energia elettrica. I ricercatori hanno utilizzato una vernice particolare in materiale organico, il quale contiene delle molecole colorate che riescono ad assorbire la luce.
La pellicola trasparente riesce a catalizzare la luce del sole e il vetro si trasforma in una specie di lastra in fibra ottica che raccoglie la luce del sole e la trasforma in energia. Il tutto è possibile perché lungo i bordi delle finestre sono applicate delle celle fotovoltaiche.
Il vantaggio sarebbe soprattutto di carattere economico, oltre che ambientale. La quantità di energia ottenuta sarebbe la stessa prodotta attraverso le celle fotovoltaiche in silicio, ma non si dovrebbero acquistare a caro prezzo le stesse celle.
L’impatto ambientale sarebbe veramente minimo, perché comunque si tratta sempre di sfruttare le potenzialità connesse all’uso dell’energia pulita. Tra l’altro, per rendere ancora più efficiente del materiale, che dovrebbe essere in commercio nel giro di tre anni, i ricercatori hanno pensato di utilizzare delle antenne molecolari intelligenti.
Queste antenne sintonizzano il loro colore a quello dei raggi del sole. In questo modo è più facile catturare la luce del sole da qualunque angolazione. Il progetto consentirebbe di ottenere un’efficienza energetica particolarmente rilevante. E’ stato calcolato infatti che si potrebbe raggiungere l’81% di efficienza, un traguardo che fino ad ora i sistemi tradizionali non riescono a garantire.
A guadagnarci è senza dubbio l’ambiente, perché l’energia ricavata è totalmente ecosostenibile.
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