[galleria id=”1563″]I pannelli isolanti ecologici sono ormai molto utilizzati nelle abitazioni, anche in Italia. Si è compreso in maniera più precisa il valore che può avere l’uso dei materiali green nel garantire un adeguato isolamento green della casa, in modo da evitare dispersioni e puntando dritti al risparmio energetico. E non si tratta solo di una soluzione per non spendere eccessivamente, ma di pensare anche alla sostenibilità ambientale. Dovremmo tenere maggiormente in considerazione queste opportunità, che si adattano a rispettare in modo efficace il pianeta in cui viviamo.
Lo scopo dei pannelli isolanti ecologici
Lo scopo dei rivestimenti isolanti è quello di poter proteggere l’abitazione (o altri locali) dal condizionamento atmosferico esterno, riuscendo pertanto a tutelare delle costruzioni immobiliari contro i rischi di raffreddamento eccessivo durante l’inverno, o di riscaldamento indesiderato durante l’estate, ed evitando nel contempo la formazione di elevati livelli di umidità o di condensa, preservando pertanto una temperatura salutare e ideale all’interno dell’abitazione.
Il basso impatto ambientale dei pannelli ecologici
Nel panorama commerciale internazionale vi sono vastissime gamme di diverse realizzazioni. Come abbiamo avuto già modo di sottolineare, tuttavia, nel corso degli ultimi anni hanno trovato crescente spazio i prodotti ecologici, in grado di utilizzare dei materiali rispettosi per l’ambiente, soddisfacendo così gli standard previsti per la realizzazione di case in termini di compatibilità ecologica (con assenza di CFC, HCFC e HFC) senza tuttavia rinunciare al comfort e alle prestazioni.
Ci sono differenti sostanze che possono essere usate per isolare termicamente un ambiente e che non incidono negativamente sulla natura. Per evitare di ricorrere ai derivati dal petrolio, si dovrebbero preferire estratti da minerali o da vegetali: perlite, vermiculite, lana di roccia, lana di vetro, sughero, fibre come cotone, lino e canapa. Ma non sono da sottovalutare nemmeno le fibre di legno, la cellulosa (ricavate da un taglio controllato di alberi) o la lana di pecora.
Una particolare attenzione dovrebbe essere prestata al tetto, che può essere considerato a buon diritto uno dei punti più delicati degli edifici. Non dobbiamo infatti dimenticare che il calore tende a salire e, se non incontra una resistenza sufficiente, si disperde all’esterno. Possiamo dire che proprio dalla copertura dipende l’intero equilibrio termico della costruzione.
Si può provvedere quindi a costruire una protezione ventilata, con una camera d’aria fra il manto di tegole e lo strato isolante al di sotto. I pannelli di sughero possono essere molto utili a questo scopo.
Prezzi dei pannelli isolanti ecologici
Ma quali sono i costi? Ovviamente è piuttosto difficile dare una risposta puntuale a questa domanda, visto e considerato che occorrebbe per lo meno conoscere l’ampiezza dell’area da isolare termicamente, e le prestazioni richieste dall’isolamento stesso, dallo spessore del pannello e così via. In linea di massima, i prezzi per le misure 60 x 120 partono da poco meno di 10 euro in su, man mano che cambiano i modelli e, di conseguenza, le performance e l’efficacia dell’isolamento.
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