[galleria id=”563″]Grazie al sole è possibile ottenere energia, e lo sapevamo. Ma per quanto riguarda le automobili? Fino ad ora si sapeva che i pannelli fotovoltaici montati sulle automobili permettessero di fornire la ventilazione dell’abitacolo mentre l’auto è in sosta. Una ricerca afferma però che sarà possibile estendere la loro utilità anche a livello del motore.
Frost & Sullivan ha effettuato la ricerca sul connubio automobili-pannelli solari, tenendo conto delle celle solari al polisilicone di ultima generazione e thin film. Le celle solari sono sì vantaggiose, ma hanno un difetto enorme che le rende poco appetibili: il peso. Infatti, i pannelli solari al polisilicone sono molto pesanti e comportano dei costi operativi più elevati.
Valida alternativa sono le celle thin film, che oltre ad essere flessibili sono più leggere. Queste caratteristiche spingono le case automobilistiche a puntare su questo prodotto. Anche se hanno lo svantaggio di avere un rendimento energetico inferiore.
Roshan Devadoss, analista di Frost & Sullivan, dice appunto che “La ricerca ha portato allo sviluppo di tecnologie thin film e di terza generazione più leggere, robuste e flessibili, ma queste rimangono comunque meno efficienti del polisilicone“.
Le case di produzione di pannelli solari stanno sperimentando l’innovativa tecnologia thin film per l’utilizzo nell’uso di tetti avanzati, e sono riuscite a sviluppare dei prototipi. Questi prototipi, in fase di messa a punto, saranno con tutta probabilità sfruttate sia all’interno dell’abitacolo che sul tettuccio della vettura, portiere e finestrini.
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quattroruote.it