I pannelli solari di nuova generazione sono ‘autopulenti. Una clip implementata da una start up portoghese viene in aiuto
Pannelli solari e fotovoltaici, il futuro del Pianeta, almeno così come lo conosciamo. La maggior parte degli scienziati ed esperti del setoe conviene sul fatto che la produzione di energia pulita sia l’unica strada perseguibile. Ed i pannelli solari e fotovoltaici consentono oltretutto un’autonomia energetica anche a partire dalla singola unità abitativa. Ma questo è l’auspicabile futuro. Per il momento, al livello legislativo, un ente locale o una Regione non potrebbe scegliere la completa autonomia legislativa, per motivazioni inerenti la gestione pubblica delle risorse e le responsabilità annesse.
In ogni caso la transizione energetica, che in Italia deve subire presto un’accelerata, pena sanzioni severe da parte della UE, è chiaro che non può prescindere dall’allargamento ad ampio raggio dell’utilizzo dell’energia rinnovabile, su tutta quella prodotta grazie al sole. Dunque i pannelli solari. Che in Italia incontrano diversi problemi, specialmente quelli legati all’occuazione del suolo. Tuttavia non sono gli unici. Chi possiede dei pannelli solari lo sa. Anche la manutenzione costante è fondamentale per garantire le prestazioni ottimali.
Pannelli solari e sporcizia, la soluzione arriva da un chip
Uno dei problemi legati alla gestione autonoma dei pannelli solari è la sporcizia che si accumula su di essi. Sabbia, polvere, terra e quant’altro compromettono e riducono non poco le prestazioni dei pannelli, riducendone l’efficacia. E se i pannelli si trovano a terra la pulizia periodica può essere più semplice. Se si trovano sul tetto è un po’ più complicato. Dunque una start up portoghese ha messo a punto una soluzione. La Solarud ha sperimentato e messo in commercio una clip ‘intelligente‘, quindi che si automodula attraverso le necessità. Il funzionamento è decisamente elementare. La clip si attacca al bordo inferiore del pannello solare, e consente all’acqua di defluire in maniera più facile, così da prevenire l’accumulo di sporcizia e di sabbia.
Le caratteristiche della clip
La clip che si attacca ai pannelli solari è chiamata Solarud Nextgen, è compatibile con i modelli di spessore dai 28 ai 40 mm. Sono state messe a punto delle versioni anche per i pannelli di dimensioni ridotte, ed il prototipo non a caso si chiama nano. La clip intelligente può supportare non poco il campo dell’energia rinnovabile e pulita.