Negli ultimi mesi un rimedio contro il caro energetico è stato l’installazione dei pannelli solari. Un sistema sempre più voga che, oltre a permettere un grande risparmio, garantisce una fornitura energetica green. E non bisogna meravigliarsi se il Governo Italiano ha promosso l’installazione, anche per quest’anno, di pannelli con l’ecobonus.
La maggior parte di questi pannelli vengono installati, da operai esperti, sul tetto di casa: una zona dove è il sole batte costantemente, ma che allo stesso modo è figlia delle intemperie a cominciare dalla sporcizia portata dagli uccelli, rami e foglie. Tutti fattori che condizionano negativamente il funzionamento. Ma far pulire l’impianto fotovoltaico ha costi davvero alti. Come fare per evitare di dover spendere quanto risparmiato nella pulizia?
L’accumulo di polvere e sporcizia riguarda soprattutto quelle case con i tetti piatti. Infatti quelle con i tetti spioventi, con l’arrivo della pioggia, si puliranno quasi in maniera autonoma. Ma pure per questi una passata di olio di gomito non fa mai male. Chiamare l’esperto della pulizia è però una spesa molto costosa che si aggira intorno ai 400 € per 100 metri quadro. Quindi viene spontanea la domanda: posso pulirli da solo evitando di perdere una somma che potrei usare per le vacanze?
La risposta è naturalmente si. Basta solo seguire qualche piccola accortezza per pulire il proprio impianto fotovoltaico a condizione di essere sempre almeno in due persone. Meglio ancora in tre. E’ importante, una volta saliti sul tetto, evitare in ogni modo di prendere scosse elettriche: perciò controllate sempre le spine e isolatele. Non dimenticatevi mai che il connubio elettricità e acqua non porta mai a nulla di buono.
Per pulire l’impianto assicuratevi di non utilizzare detergenti aggressivi e chimici. Questi infatti, oltre ad essere dannosi per l’ambiente, potrebbero danneggiare anche i moduli dei pannelli. Preferite perciò acqua demineralizzata con qualche goccia di detergente per vetri oppure una miscela di acqua e aceto. Sono altresì molto consigliati i detergenti antistatici, ovvero prodotti che creano una pellicola sui moduli che non faranno accumulare lo sporco. Basterà unirli con l’acqua demineralizzata e pulire poi con un panno morbido. Una volta lavati sciacquate tutto con dell’acqua demineralizzata tiepida.
Evitate sempre le spugne abrasive e preferite spazzole morbide o, meglio ancora, un panno: solo così si eviteranno graffi sui pannelli. E’ anche sconsigliato l’utilizzo dell’idropulitrice, il cui getto può graffiare i pannelli.
Questa pulizia dovrà essere effettuata due volte l’anno. In questo modo sarete certi che il vostro impianto non perderà potenza.
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