Il futuro del risparmio energetico è nei pannelli solari da interno, celle ad alta efficienza in grado di funzionare con la luce artificiale. Quale è il vantaggio? È presto detto, anche senza la luce del sole si potrà generare energia pulita in maniera semplice, a basso costo e con pochi rifiuti. Ossia riciclando la luce prodotta in casa, o negli uffici, negli edifici pubblici o in qualsiasi tipo di stabilimento produttivo. Una vera e propria rivoluzione green che permetterà di alimentare, per fare solo un esempio, i tanti dispositivi smart che già da oggi riempiono le nostre case.
L’internet of things ha bisogno di energia per funzionare al meglio. Come fare per ottenere il massimo pur rispettando l’ambiente? Ovviamente scegliendo le rinnovabili e riciclando il più possibile. Ma allo stesso tempo producendo poco materiale di scarto da smaltire. Proprio come fanno i pannelli solari da interno che sono in grado di funzionare solo con la (solitamente) bassa illuminazione degli ambienti chiusi.
Come funziona un pannello solare da interno per il fotovoltaico? Certamente la tecnologia alla base è diversa rispetto a un classico pannello solare da esterno e funzionano quindi in maniera diversa. Questo è facilmente intuibile dato che i pannelli fotovoltaici che si piazzano sui tetti, o le stesse finestre fotovoltaiche per il risparmio energetico integrate con gli edifici, hanno bisogno della luce solare con un determinato spettro per poter iniziare ad accumulare energia.
I pannelli solari da interno sono prodotti attualmente con due tipi di tecnologie, una utilizza un tipo di cella solare organica, senza silicio ma formata da polimeri, semiconduttori organici e altri composti del carbonio. L’altra utilizza una innovativa cella solare in perovskite in grado di funzionare perfettamente al chiuso.
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Il funzionamento in entrambi i casi è semplice, si alimentano in maniera automatica con la luce artificiale prodotta, ad esempio, da lampadine led che si trovano normalmente in casa, in negozi, negli uffici o nelle fabbriche. Non hanno bisogno di batterie di accumulo e sono immediatamente funzionanti per produrre energia riciclata, pulita. E in pratica gratuita. Inoltre questi nuovi materiali sono molto meno costosi del classico silicio, quindi rappresentano anche una scelta a basso costo ma ad alta efficienza.
Per il momento si tratta ancora di prototipi dimostrativi a cui i ricercatori stanno lavorando per migliorare l’efficienza e la qualità del funzionamento. Quindi in commercio si trovano quasi solo pannelli solari da interno realizzati con celle al silicio. Ma è evidente che questa nuova tecnologia utile per il risparmio energetico farà presto breccia nei mercati e ci auguriamo di trovarla quanto prima nella nostra vita di tutti i giorni.
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