[galleria id=”25″]Lo SMIT di New York (Sustainably Minded Interactive Technology), un importante studio di design ecosostenibile della Grande Mela, ha messo a punto il progetto GROW che permette di integrare armoniosamente pannelli fotovoltaici nella struttura degli edifici.
Quest’idea originale si ispira, come dice il nome, alla crescita delle piante. In particolar modo dell’edera, proprio perché l’invenzione consiste nell’applicazione sulle pareti dell’edificio di tante piccole “foglie” fotovoltaiche, incollate su fogli di plastica di colore verde. L’effetto è quello di una cascata di piante ornamentali che non solo abbellisce l’edificio, ma produce anche energia pulita dal sole, a costo zero. E non solo. In questi micro moduli fotovoltaici, anche il vento diventa fonte di energia (eolica) grazie ad un dispositivo piezoelettrico che trasforma il movimento di queste foglioline al vento in energia elettrica.
I vantaggi di questo tipo di pannello fotovoltaico sono rappresentati dai costi più bassi rispetto a quelli di un comune modulo solare e dalla possibilità di personalizzare lo stile a seconda dell’architettura dell’edificio su cui viene installato. I pannellini sono in polietilene riciclabile al 100% ed incapsulano un film fotovoltaico. Nonostante i costi inferiori rispetto ai tradizionali pannelli solari, queste foglie di edera sono in grado di fornire energia sufficiente al fabbisogno di un’intera famiglia. Il prodotto non è ancora commercializzato ma c’è da intuire che, fiutato l’affare, si faranno avanti diversi finanziatori.
Immagini tratte da:
www.lavorincasa.it
www.genitronsviluppo.com
www.solaritalia.com
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