I pannelli solari possono avere delle prestazioni decisamente migliori grazie a dei sistemi di pulizia innovativi, che massimizzano la trasformazione in energia.
I pannelli solari e fotovoltaici sono tra le tecnologie di produzione di energia rinnovabile più utilizzata. Innanzitutto perché non serve un’industria per produrre energia. Con la tecnologia del fotovoltaico, a fronte di un investimento che può essere ammortizzato dai bonus, ogni singolo cittadino può diventare autosufficiente energeticamente, non avendo più bisogno dell’utenza di luce elettrica. Da ciò ne deriva una grande possibilità di migliorare l’efficientamento energetico del parco edilizio nostrano.
Uno dei problemi legati al fotovoltaico è l’occupazione copiosa di suolo. Per questo motivo sono stati installati dei parchi solari nel deserto o delle piattaforme fotovoltaiche galleggianti nell’acqua. Sperando di non modificare troppo l’ecosistema marino. Altro problema fondamentale è legato all’obsolescenza. Ora dovrebbero iniziare a ‘morire i primi modelli. Difatti sono circa 20 anni che questa tecnologia è in uso in Italia e 20 anni dovrebbe essere il tempo massimo di utilizzo.
Con l’aggravante che i primi modelli erano sicuramente più rudimentali e che l’efficienza delle celle solari è sicuramente ridotta rispetto a quelle attuali. Per efficienza si intende la capacità di trasformazione di energia solare in energia elettrica. Più se ne disperde, e meno le celle sono efficienti.
La pulizia dei pannelli solari
Oltre alla datazione dei pannelli solari, uno dei fattori che incide sulle prestazioni, e dunque sull’efficienza, è la pulizia. Le celle solari assorbono la luce del sole, la trasformano in energie e grazie ad un accumulatore riescono ad immagazzinarla per un utilizzo anche quando la luce solare non è più disponibile. Solo che come capita anche per i vetri, se le celle solari sono opache o sporche è decisamente meno la quantità di energia solare che si riesce a convertire in energia elettrica.
L’Università Nazionale di Scienze e Tecnologia (NUST) del Pakistan è riuscita a mettere a punto un sistema ecologico ed efficiente per pulire rapidamente i pannelli solari. Si tratta dell’installazione di alcuni augelli che spruzzano acqua fredda sui pannelli. In questo modo li puliscono e contemporaneamente li raffreddano. Difatti l’eccessivo calore, conseguenza naturale dell’esposizione alla luce del sole, potrebbe seriamente compromettere l’efficienza dei pannelli.
La prestazione del fotovoltaico
A quanto pare con questo sistema di pulizia di brevetto pakistano, i pannelli solari puliti sono in grado di produrre anche il 13,7% in più di energia. Il costo del sistema di pulizia è di 65 dollari, mentre i singoli pannelli ne costano 35. Anche considerando lo sbilanciamento del costo, gli studiosi sostengono che nel medio termine il sistema di pulizia è vantaggioso. Le spese supplementari vengono prontamente riassorbite dall’energia in più prodotta.