Come risparmiare con i pannolini per bambini, una decisione ecologica che tutela l’ambiente e garantisce il portafoglio dei genitori
La maggiore attenzione per le politiche green non è caratteristica solo di ambientalisti agguerriti o seguaci della decrescita. Ormai la consapevolezza che anche, e forse soprattutto, i comportamenti sostenibili hanno un forte impatto sulle condizioni ambientali è largamente diffusa. In effetti se le politiche e le scelte green di istituzioni e gruppi politici trovano opposizioni anche forti negli interessi di lobby e grande industria, i cambiamenti di abitudini e stili di vita sono possibili ai più.
In passato larghe campagne di boicottaggio hanno spinto grandi multinazionali a modificare le loro politiche produttive, a ritirare articoli dannosi, a ricercare soluzioni industriali più compatibili con l’ambiente. A dimostrazione che i movimenti di opinione possono essere importanti nell’applicazione di criteri e decisioni economici sostenibili. Naturalmente moltissimo resta da fare e la distanza tra obiettivi preannunciati e risultati ottenuti è oggettivamente enoerme. Tuttavia è nel campo dei comportamenti individuali e delle scelte di consumo sostenibile che si può intervenire in prima battuta.
Nel corso degli anni Settanta l’uso dei pannolini “usa e getta” è esploso tra i consumatori occidentali in virtù dei progressi nei materiali e nei cambiamenti degli stili di vita. Generalmente erano composti e lo sono tuttora da fibre sintetiche e cellulosa. Prodotti e consumati in milioni di esemplari sono stati utilizzati da generazioni di famiglie in tutto il mondo, con gli evidenti problemi ambientali di smaltimento (rappresentano circa il 15 per cento dei rifiuti non riciclabili).
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Si calcola poi che un bambino debba essere cambiato fino a 4000 volte prima di diventare autosufficiente nei propri bisogni. Anche il prezzo dei pannolini è aumentato e, pur variando molto di marca in marca, con oscillazioni notevoli in termini di prezzo e di qualità, il costo medio dei pannolini per il primo anno di vita può arrivare ai 600/800 euro. Inoltre le possibilità che l’uso dei pannolini causi irritazioni alla cute dei bimbi è alta, molto comune l’eritema da pannolino.
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Una risposta a queste problematiche è la scelta dei pannolini lavabili, reintrodotti nell’uso quotidiano da qualche tempo. In genere sono prodotti in cotone o in tessuto naturale. Ne esistono di varie tipologie per le diverse esigenze e riducono di molto irritazioni e problemi alla pelle. L’uso dei pannolini lavabili riduce quindi la quantità di rifiuti non riciclabili prodotti e taglia le spese per le famiglie in maniera consistente e da non trascurare.
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