Pannolini, strumenti essenziali nella primissima fase di crescita dei bambini, ma come si smaltiscono? Tutto quello che c’è da sapere sull’indumento assorbente usa e getta
Strumenti fondamentali nella prima fase evolutiva del neonato, i pannolini sono indumenti assorbenti funzionali fino al controllo delle funzioni fisiologiche, solitamente subentrante nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 mesi. Esistono numerose tipologie, dal materiale utilizzato fino alle numerose marche presenti in commercio, che rendono quanto più variabile e ricca la scelta.
I genitori sono ormai preparatissimi ad assolvere con enorme diligenza e conoscenza alle esigenze degli infanti, prestando massima attenzione alla selezione di ogni strumento utile, compreso il pannolino, il più essenziale. Tuttavia non sempre è presente la stessa informazione per quanto concerne lo smaltimento, il quale determina uno specifico metodo per assolvere in modo corretto all’igiene e alle metodologie richieste.
Pannolini: come smaltirli nel modo corretto
Quando si parla di smaltimento dei rifiuti non sempre risultano chiarissime le metodologie corrette, specialmente per quanto riguarda una serie di rifiuti particolari molto diffusi che però non beneficiano di un’esauriente informazione che possa assolvere ogni perplessità. Tra questi, uno di quelli che stano maggiori dubbi il pannolino, strumento fondamentale nella primissima fase di crescita degli infanti.
Per prima cosa bisogna precisare che esistono diverse tipologie di pannolini e ognuna di queste presenta una metodologia di smaltimento differente, dai biodegradabili a quelli classici, fino a passare per quelli lavabili. Scopriamo come smaltire i pannolini rispettando le normative ma anche il buon senso comune dell’igiene.
Pannolini: le alternative
I pannolini sono fondamentali nella prima fase di crescita del bambino e non a caso vantano numerose tipologie in commercio per soddisfare ogni forma di esigenza. I pannolini usa e getta, attualmente i più utilizzati, si raccolgono nei rifiuti dell’indifferenziata, o comunemente definita “secco”, in alternativa alla raccolta specifica che alcuni fortunati comuni presentano. I pannolini biodegradabili, con un impatto ambientale decisamente ridotto, si devono comunque smaltire nell’indifferenziata, in quanto differenti dai pannolini compostabili, che possono essere smaltiti nell’umido. I pannolini lavabili, più ecologico e in via di diffusione, devono essere smaltiti come ogni altra forma di tessuto a esaurimento del loro utilizzo, duraturo ed ecologico.