I consigli da seguire su come far parlare un pappagallo ed avere alte probabilità di sentire delle sue interazioni vocali nel volgere di poco tempo
Come far parlare un pappagallo? Questo pennuto ha la peculiarità di riuscire ad imitare il linguaggio umano, attraverso una particolare conformazione dei suoi organi interni. Per un procedimento che avviene alquanto in maniera meccanica. Il come far parlare un pappagallo non presuppone una certa quale consapevolezza dell’animale, nel senso che lui riesce si ad esclamare delle parole tipiche del nostro linguaggio. Ma lo fa senza avere coscienza del significato. Non è come nei cartoni animati, dove l’impressione è che il pappagallo sembra avere coscienza di quello che dice.
Ad ogni modo quello dell’insegnare ad un pappagallo a parlare è un aspetto divertente ed è più che comprensibile che qualunque nuovo proprietario di uno di questi volatili esotici pensi a questa cosa. Quali sono i metodi più efficaci in tal senso? Come sempre, bisogna procedere per gradi ed iniziare in maniera semplice, per poi cercare di aumentare via via il grado di difficoltà. La cosa migliore da fare è cominciare con il far sentire al nostro amico con le ali parole molto semplici come “Ehi”, “Come va?”, “Ciao”, oppure delle semplici formule di saluto come “Buongiorno”, “Buonanotte”…possiamo anche divertirci a far ripetere al nostro pappagallo il nome che gli abbiamo dato.
Tra queste potrebbero essercene un paio che l’uccello, per qualche motivo, potrebbe tendere a preferire. Se così fosse allora insistiamo proprio su questi vocaboli ben specifici. Dovremo ripeterli spesso, in maniera chiara. Quando il pappagallo ripeterà gli stessi, se lo farà nel modo corretto dovremo premiarlo con carezze, con un po’ di cibo e con complimenti. Lui capirà così di avere fatto qualcosa di giusto. Poi potremmo anche tentare di procedere con qualcosa di più elaborato.
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L’ideale sarebbe cominciare con il parlare all’animale per una decina di minuti al giorno in maniera continuata, ma poi saltuariamente anche il più delle volte con cadenza quotidiana. Prima o poi lui prenderà a parlare ed a ripetere le parole che gli rivolgiamo. Una buona idea può essere anche cantargli delle canzoni e parlargli come se fosse una persona. Le regole generali da seguire, in sintesi, sono due:
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