Le paralisi del sonno sono un disturbo davvero fastidioso che colpisce il 6% circa della popolazione: le cause scatenanti e i sintomi
I disturbi del sonno sono un fenomeno molto più frequente di quanto si pensi. Molto spesso si fanno coincidere questi malesseri all’insonnia. A tutti quanti, infatti, sarà capitato di non riuscire a dormire notti intere. Tuttavia sono moltissime le patologie legate al sonno tra cui ad esempio anche l’ipersonnia, che è un disturbo legato all’eccessiva sonnolenza. O ancora esiste la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno o malattia dei grandi russatori.
In tal caso il sintomo più evidente è il russamento che può risultare molto fastidio per coloro i quali dormono con il soggetto che soffre del disturbo. Tuttavia, si tratta anche di un segnale di allarme che deve farci immediatamente optare per ulteriori accertamenti clinici. Le apnee ostruttive nel sonno, infatti, possono provocare non solo un’eccessiva sonnolenza nelle ore diurne ma potrebbero anche essere causa di malattie cardio e cerebrovascolari. Non a caso i pazienti che ne soffrono sono maggiormente esposti al rischio di contrarre alcune malattie come l’ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco, l’ictus e le aritmie.
Uno dei disturbi del sonno più fastidiosi è sicuramente la paralisi del sonno, che avviene poco dopo l’addormentamento o qualche minuto prima del risveglio. Dunque, la causa scatenante sarebbe legata al prolungamento eccessivo della fase di sonno REM, oppure a un suo inizio anticipato. In questi casi, la persona è consapevole e cosciente, ma non è in grado di muoversi e parlare.
Leggi anche: Sai cosa succede se metti alluminio dietro i termosifoni?
Inoltre, una minoranza di pazienti può anche avere delle allucinazioni ipnagogiche, ossia la falsa percezione uditiva, visiva o tattile. In alcuni casi si tratta di allucinazioni che possono essere davvero spaventose. Questo perché sono legate al profondo stato di ansia e paura che prova in quel momento il soggetto interessato. Si tratta, però, di una condizione totalmente benigna che, tuttavia, può generare ansia e paura nel soggetto che la vive. Generalmente questi episodi possono durare qualche secondo fino ad un massimo di 1-2 minuti.
Leggi anche: Avete mai visto il cane di Diletta Leotta? Ha anche una pagina Instagram
Tale disturbo può essere causato da stanchezza dovuta al poco sonno o ancora dallo stress. Inoltre, anche l’assunzione di caffeina, alcool, nicotina o droga potrebbero incidere sensibilmente nel verificarsi di questi spiacevoli episodi. Quando le paralisi del sonno sono parecchio frequenti sarebbe meglio fare ulteriori accertamenti sullo stato di salute generale. Inoltre, è fondamentale capire anche se lo stile di vita tenuto possa incidere in qualche modo.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…