[galleria id=”783″]Venerdì è stato firmato, da parte della Francia e dell’Italia, un accordo molto importante. Il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il Ministro dell’Ambiente francese, Jean Louis Borloo, hanno approvato un protocollo che prevede la costituzione di un parco naturale assolutamente d’eccezione: il Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio. Questo paradiso terrestre, che si trova a metà strada tra la Corsica (francese) e la Sardegna (italiana), ha sempre creato un pò di competizione tra le due nazioni. Ma stavolta sembra proprio che l’intesa si sia trovata, e la migliore possibile.
Oltre all’aspetto sempre positivo, dal momento che viene fatto sorgere un parco naturale e quindi questo diventa un’area protetta, bisogna segnalare come a livello ambientale la nascita del Parco marino transfrontaliero delle Bocche di Bonifacio abbia un valore aggiunto. Infatti, dal momento in cui sarà dato il via effettivo al progetto, sarà vietato il transito delle petroliere in quella zona.
La soddisfazione, oltre che delle associazioni ambientaliste che da anni lottano per la salvaguardia dell’area, è anche degli stessi attuatori dell’ambizioso progetto. L’obiettivo congiunto è quello di far diventare il Parco una futura componente del patrimonio universale Unesco. Ma, per il momento, bisogna accantonare questi pensieri lungimiranti e riversare l’interesse sulla realtà del momento: l’inaugurazione ufficiale del protocollo d’intesa verrà effettuata nelle prossime settimane, proprio sul territorio delle Bocche di Bonifacio.
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