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Alimentazione

Parmigiano e chip, sì servono per garantirne la qualità

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Su alcune forme di Parmigiano Reggiano sono stati inseriti dei microchip così da poter garantire ai consumatori l’autenticità del prodotto.

Parmigiano microchip controllo qualità
Parmigiano Reggiano (Foto da Canva) – Ecoo.it

Per il Parmigiano sono arrivate grandi novità: l’utilizzo di un microchip consentirà di garantire l’originalità del prodotto. È normale a questo punto porsi delle domande, dunque, cerchiamo di capire di cosa si tratta nel dettaglio e quanto è grande questo dispositivo.

Il Parmigiano Reggiano è minacciato, ormai, da diverso tempo da altri prodotti che non sono originali, dato che si tratta di un alimento che vanta fama e prestigio in tutto il mondo.

Parmigiano, il microchip per garantire l’originalità del prodotto

Il Parmigiano è un prodotto Made in Italy esportato in tutto il mondo ed è da sempre molto presente sulle tavole. Il suo gusto inconfondibile lo rende protagonista indiscusso di diverse pietanze.

Microchip (Foto da Canva) – Ecoo.it

Per garantirne la qualità è stato necessario inserire un chip, un’altra prova che ne garantisce l’autenticità. Molti si staranno chiedendo ma questi chip dove sono inseriti? Vengono direttamente collocati sulla crosta esterna della forma del Parmigiano Reggiano, grandi quanto una briciola, ma sono in grado di rivelare che si tratti di un prodotto originale.

Al momento si può avere tracciabilità su 100mila forme, dunque, i consumatori, grazie ad esso potranno avere contezza di quello che stanno per consumare. Qualcuno potrebbe rimuoverli o modificarli? Questo dubbio ha ragione d’esistere, ma nulla da temere si tratta di identificatori che una volta inseriti nel Parmigiano Reggiano non possono essere tolti e neanche modificati.

Possono essere pericolosi se vengono ingeriti?

Parmigiano (Foto da Canva) – Ecoo.it

I microchip utilizzati sulle forme di Parmigiano Reggiano hanno l’obiettivo di garantire l’autenticità, ma è lecito chiedersi: possono rappresentare un problema per la nostra salute? Il rischio di ingerirli esiste, ma vogliamo tranquillizzarvi, perché da un lato vengono posti sulla crosta del prodotto e in secondo luogo non rappresentano nessun problema per la salute. L’esigenza è nata perché da anni attorno al prodotto Made in Italy aleggia l’ombra di prodotti che non sono originali, ma che comunque si stanno sempre più diffondendo.

Proteggere il Parmigiano dalle imitazioni è necessario e questo microchip potrà mantenere alta l’attenzione e potrà smascherare quelli che non hanno nulla a che fare con il prodotto autentico. I consumatori potranno avere la possibilità, scansionando il piccolo punto posto sulla forma del Parmigiano, di capire se quello che gusteranno è un prodotto originale.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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