Partorire è un’avventura che, nel bene e nel male, è riservata alle donne. Per molte si tratta anche di un momento molto doloroso ma che ha come risultato il poter conoscere un essere umano frutto del proprio stesso corpo. Eppure non è l’esperienza più dolorosa in assoluto per un essere umano
Il dolore, come qualunque altra cosa, ha una sua scala di valutazione che va oltre il limite di sopportazione del singolo individuo e anche tutto ciò che può rompersi o andare storto nel corpo è stato classificato in base a un valore in scala dl.
Il corpo umano è progettato per sopportato una soglia massima di dolore pari a 45 unità dl ma nel momento del parto le donne arrivano a sopportare picchi equivalenti anche a 57 unità dl. Un dolore che è stato calcolato come pari a venti ossa del corpo che si fratturano contemporaneamente. Ma vi sorprenderà sapere che in realtà il parto non è in assoluto l’esperienza più dolorosa che si può sperimentare nel corso della vita. Anche se è sicuramente tra le più entusiasmanti.
Partorire fa male, ma questo di più
Come accennavamo, esistono metodi per calcolare il livello fisico di dolore delle esperienze brutte della vita dell’organismo. Partorire si trova in cima a qualunque lista ma esistono anche le esperienze personali che aiutano a dare al dolore una prospettiva. In base a diversi resoconti raccolti da medici e specialisti ecco allora cosa fa più male del mettere al mondo una vita da donne che hanno sperimentato il parto.
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Una fonte di dolore che molte donne segnalano come peggiore del partorire è per esempio l’emicrania a grappolo. Una forma di mal di testa lancinante che molte madri descrivono come di gran lunga peggiore del travaglio. L’emicrania a grappolo causa non solo dolore alla testa, e soprattutto nella zona intorno agli occhi, ma anche nausea e vomito e spesso si protrae per diverse ore. Questo contribuisce ad aumentare la sensazione di dolore e rende l’emicrania peggiore del parto.
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Un altro dolore molto intenso e che le donne che hanno partorito dichiarano essere superiore anche al parto sono i calcoli renali. Come nel caso dell’emicrania, il dolore sperimentato con i calcoli si accompagna a tutta una sintomatologia che amplifica il malessere. Con i calcoli spesso infatti si soffre di nausea, vomito e dolori alla schiena. Di nuovo, come per l’emicrania, il dolore accompagnato da malesseri diffusi contribuisce ad aumentare la sensazione spiacevole.