Durante questa settimana si seguono tradizioni e usanze, vediamo soprattutto quelle che vanno rispettate a tavola e cosa dice la tradizione. Per i cristiani questo momento è molto importante.
Molti aspettano l’arrivo della Pasqua e tanti in questa occasione in commemorazione della morte di Gesù seguono alcuni “sacrifici” a tavola. La tradizione da secoli, ormai, ci spiega che non si dovrebbe mangiare carne durante questo periodo, ma di quali animali si tratta proviamolo a scoprire insieme.
Ovviamente si tratta solo di pochi giorni, ed è ovvio che chiunque è libero di seguire la tradizione o meno, nessuno ci costringe.
La Settimana Santa rappresenta una delle celebrazioni più importanti del Cristianesimo. Quest’anno le celebrazioni sono iniziate il 2 aprile con la consueta Domenica delle Palme e si concluderanno il 9 aprile nel giorno di Pasqua. Un periodo a cui i fedeli tengono molto e durante il quale sono previste delle specifiche osservanze a tavola.
In particolare, molti fedeli si astengono dal mangiare carne nei venerdì di Quaresima, ossia il periodo di circa quaranta giorni che inizia il Mercoledì delle ceneri e si conclude il Giovedì santo. Una tradizione che trae origini nell’antico Testamento in quanto il venerdì rappresenta la passione di Cristo.
Pratica prevista anche dal Codice di Diritto Canonico, secondo cui i fedeli sono tenuti all’astinenza dalle carni (dai 14 anni) e al digiuno (dai 18 anni ai 60 anni) due volte l’anno, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo. Per quanto riguarda il digiuno è possibile consumare un pasto al giorno con la possibilità anche di mangiare un po’ di cibo al mattino e alla sera. Inoltre, ai cristiani è richiesto di evitare alimenti o bevande ritenuti “lussuosi“.
Secondo, dunque, il precetto cristiano nei venerdì di quaresima o durante il Venerdì Santo sarebbe consentito mangiare pesce, latticini, zuppe, legumi, ortaggi, verdure. Proprio da questa osservanza sono nati dei veri e propri piatti della tradizione per il Venerdì Santo ed il fatto che il venerdì venga considerato in molte Nazioni il “giorno del pesce“.
Queste restrizioni non sono obbligatorie, questo è solo un elenco per chi ha dei dubbi su cosa mangiare nel periodo pasquale e nello specifico durante la Settimana Santa. Ovviamente non si tratta di una restrizione da seguire tutti i giorni durante l’anno. Per chi se la sente questi sono gli alimenti da non mangiare durante questo periodo per commemorare la morte di Gesù. Tanti i cristiani che rinunciano a questi cibi in segno di sacrificio.
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