In tanti si saranno chiesti perché rispetto ad altre feste quella di Pasqua non ha una data fissa. Proviamo a spiegare il motivo.
A volte è assai complicato anche spiegarlo ai più piccoli. In realtà è molto semplice la festività cade esattamente la prima domenica dopo la prima luna piena dell’equinozio di primavera. L’arco temporale in cui potrebbe cadere potrebbe essere di 35 giorni. Ma non è stato sempre così nel corso dei secoli qualcosa è cambiato.
La domenica di Pasqua varia di anno in anno, ma molti non hanno chiaro il motivo e delle volte è davvero complicato spiegarlo ai bambini. Proviamo a tornare indietro e cerchiamo di capire quando le cose sono cambiate e a chi si fa riferimento.
Ma cosa c’entra il calendario lunario? Semplice nella tradizione cristiana la Pasqua fonda le sue radici nella Pèsach. In questo caso la Pasqua ebraica non commemora la resurrezione di Cristo, ma celebra la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù e l’esodo dall’Egitto che fu guidato da Mosè.
Il calendario a cui fanno riferimento oggi gli ebrei è quello del ciclo lunare, ovvero composto da 29-30 giorni. Gli ebrei festeggiano la Pasqua nel nissàn per esattezza nel quattordicesimo giorno, questo significa che fanno riferimento alla luna piena di marzo-aprile. Anche i cristiani fino al II secolo celebravano la Pasqua il quattordicesimo nissàn, perché secondo l’evangelista Giovanni, la morte di Cristo si era consumata quel giorno.
Interpretando un passo di San Paolo, venne stabilito che come data Pasquale si sarebbe dovuto fare riferimento alla domenica che succedeva la prima luna piena di primavera. Da qui arrivarono anche i cambiamenti che che riguardavano la Pentecoste e il giorno delle ceneri. Il cambiamento avvenne proprio durante il primo Concilio di Nicea nel 325 D.c.
Ecco spiegato il motivo, per altre feste come ad esempio il natale non si fa riferimento a nessuna domenica, ma solo al giorno, dunque, potrebbe cadere in qualsiasi giorno della settimana. La Pasqua è un momento di gioia, ma è importante, anche conoscere le tradizioni.
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