Una Pasquetta all’insegna del divertimento quella prevista a Firenze; scopriamo di piu’ su tale iniziativa ed i motivi per cui conviene aderire.
L’Italia è una bellezza continua, una scoperta verso luoghi meno noti ma che riescono puntualmente a colpirci. Un effetto sbalorditivo che non lo percepiamo solo noi che viviamo il Paese, ma anche i turisti da ogni angolo del mondo quando arrivano in Italia non riescono a resistere al fascino della penisola, tutta da scoprire e da amare.
Cosa fare quindi? Zaino in spalla e via verso delle nuove mete e quale miglior occasione di Pasqua? Un interessante weekend lungo e che godrà questa settimana anche del lunedì di Pasquetta. Cos’avete intenzione di fare? A corto di idee? Ecco una proposta che apprezzerete sicuramente.
Pasquetta, metti una caccia al tesoro ed è subito boom!
Metti una Pasquetta divertente, unica e diversa dal solito. Se siete stufi di ritrovarvi non organizzati fino all’ultimo minuto (lo so, finisce sempre così) giocate d’anticipo ed approfittate di questo evento davvero interessante e che darà a molte famiglie italiane la possibilità di fare insieme qualcosa di divertente.
Cosa c’è di meglio di una caccia al tesoro per celebrare queste ricorrenze? Ed ecco che la città di Firenze si è attivata per organizzare qualcosa di bello. Vediamo nel dettaglio: anche su Instagram stanno circolando questi post atti a spiegare in cosa si estrinsecherà l’evento. L’iniziativa si chiama “Caccia al tesoro botanico” ed avrà luogo presso il maestoso e bellissimo giardino di Villa Bardini che per l’occasione sarà aperto gratuitamente, quindi un’occasione da non perdere.
Potrai fare delle belle passeggiate, lasciarti incantare dallo spettacolo della Natura e partecipare alla caccia al tesoro gratuitamente, cosa chiedere di piu’? Non sarà necessaria la prenotazione, chiunque voglia partecipare dovrà recarsi in tali luoghi dove gli verrà fornita una mappa e darà inizio al game.
Oltre la caccia al tesoro
Non mancheranno spazi dedicati in loco alla lettura: scelti per l’occasione i punti più iconici del giardino da Farollo e Falpalà, librai specializzati. Nel corso delle letture saranno sempre gli stessi a fornire delle informazioni di interesse storico-artistico che potranno agevolare la ricerca dei visitatori e trovare il tanto ambito tesoro.