Il Passaporto italiano è stato eletto come “il più potente d’Europa”: è sinonimo di grandi vantaggi, vediamo cosa significa.
E’ stata un’analisi condotta di recente ad etichettare il Passaporto Italiano come il più potente d’Europa, nonché terzo al mondo. Questo risultato è di certo portatore di belle notizie per tutti coloro che amano viaggiare. Girare il mondo è da sempre un’esperienza emozionante ed arricchente più di qualsiasi altra. Lo stesso non si può dire dei preparativi pre-partenza che coinvolgono scartoffie e documentazione necessari a richiedere, dove d’obbligo, l’autorizzazione per l’ingresso nel Paese di destinazione.
Fortunatamente, l’Italia sembra giocare in vantaggio da questo punto di vista. A rendere le cose più facili agli italiani è proprio il loro Passaporto, invidiato da tutti gli altri europei. Ma cosa significa avere quello più potente? Vediamo quali vantaggi regala a chi ne è l’intestatario.
Il Passaporto è il documento necessario a spostarsi in Paesi che non facciano parte dell’Unione Europea, facoltà non attribuita alla Carta d’Identità o a qualsiasi altro tipo di documento (lo stesso vale anche per gli animali: un cane che viaggia in aereo ha bisogno del Passaporto). VisaGuide.World ha di recente stilato una classifica per nominare i Passaporti più potenti al mondo: quello italiano si è visto attribuire una posizione di grande rilievo e prestigio. Considerando diversi fattori (quali, ad esempio, la possibilità di viaggiare verso un numero maggiore di destinazioni), ad ogni Paese è stato riconosciuto un indice.
Più un Passaporto è “forte”, più significa che consente di viaggiare verso un numero più alto di località: quello italiano ha guadagnato ben 88,28 punti, scavalcando altri Passaporti da sempre riconosciuti come potenti, come quello tedesco, finlandese e spagnolo. A livello globale, si posiziona come terzo, preceduto solo da quello di Singapore e quello del Giappone.
Dunque, avere il Passaporto più potente significa poter viaggiare liberamente verso il maggior numero di Paesi, senza bisogno di chiedere un visto per oltrepassare il confine. All’interno di quella che è chiamata area Schengen, gli italiani hanno il via libera alla circolazione: addirittura, l’accordo prevede che in 45 Paesi è sufficiente mostrare la Carta d’identità per il passaggio. Poi, con il Passaporto si possono visitare oltre 100 Stati senza ottenere il visto: sono inclusi anche Regno Unito, Israele, Marocco, Hong Kong ed Indonesia.
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