Avete una passiflora ma non sapete proprio dove mettere le mani per non sbagliare a fare la potatura? Date un’occhiata a questi consigli utili.
Tra le piante consigliate per abbellire il vostro giardino c’è sicuramente la passiflora. Una pianta rampicante di origine tropicale usata molto spesso per adornare recinzioni. Tuttavia, se non curata adeguatamente (soprattutto nella potatura), dopo i circa due anni di età può avere una crescita incontrollata. Questo può causare molti danni anche alle piante vicine. Infatti la passiflora, essendo una pianta rampicante, tende a cannibalizzare tutto lo spazio intorno a sé.
Tende ad invadere anche lo spazio di altre piante. Questo è uno dei motivi fondamentali per cui si deve procedere alla potatura della pianta. Ma c’è anche un’altra ragione. Crescendo in maniera incontrollata, la pianta può anche creare delle zone d’ombra che non fanno passare la luce. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio a cosa fare attenzione quando si effettua la potatura.
Per evitare che alcune parti della passiflora stessa non ricevano la quantità adeguata di luce, andando automaticamente in sofferenza, bisogna prendere in seria considerazione la possibilità di effettuare una potatura. Un’operazione che, se fatta come si vdeve, consentei di eliminare i rami vecchi, in modo da far ringiovanire la pianta e anche rafforzarla.
La prima cosa da sapere è che la potatura deve essere effettuata soprattutto alla fine dell’inverno, quando la crescita della passiflora è minore. Fate attenzione anche a non eliminare i rami dove sono presenti i germogli che, in primavera, daranno i loro frutti.
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Dovete tenere presente che una buona potatura non dovrebbe mai eliminare più di un terzo della pianta stessa. Concentratevi sui rami che hanno creato dei grovigli perché possono creare delle zone d’ombra che la rendono più invulnerabile agli attacchi di insetti oppure parassiti.
Effettuare la potatura nei periodi indicati. Se non si tiene conto di questa cosa, c’è maggiore probabilità di andare ed eliminare anche i rami dove sono presenti i germogli e, quindi, di creare una pianta che avrà una crescita sicuramente inferiore rispetto alla normalità.
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