Pastinaca selvatica: la pianta dai fiori bellissimi, ma che non deve assolutamente essere toccata. Stiamo per svelartene il motivo (impressionante).
Se sei dell’idea di poter far crescere qualunque tipo di pianta ti capiti sott’occhio, preparati a riconsiderare questa convinzione completamente errata. Non tutte le piante, infatti, si rivelano adatte alla coltivazione in casa, specialmente quelle che possiedono caratteristiche altamente pericolose per la salute umana.
Spesso e volentieri, attratti dalla forma curiosa di queste piante, e persino dal colore sgargiante dei loro fiori, ci dimentichiamo di porci la domanda più importante: tutti i vegetali nei quali ci imbattiamo sono sicuri, o ce ne sono alcuni che potrebbero arrecare seri danni alla salute?
Un interrogativo a cui è sempre obbligatorio fornire una risposta, specie di fronte a quelle piante che non abbiamo mai incontrato in vita nostra; e che, per un motivo o per un altro, ci verrebbe voglia di acquistare per vederle crescere nei nostri giardini.
Un caso esemplificativo, nella fattispecie, potrebbe essere quello della pastinaca selvatica. Una pianta estremamente attraente e suggestiva, soprattutto in virtù dei 6 metri di altezza che essa è in grado di sfiorare. Resterete a corto di parole, tuttavia, quando capirete perché questa ombrellifera gialla deve esser tenuta lontana dai nostri spazi verdi.
I suoi fiori dalla caratteristica forma ad ombrello, rigorosamente gialli, finirebbero per attirare la tua attenzione nel giro di pochi istanti. La sua lunghezza spropositata – alle volte può persino arrivare a sfiorare i 6 metri – catturerebbe il tuo occhio in men che non si dica, facendo sorgere in te un impellente desiderio di acquistarla.
Tuttavia, come stiamo per svelarti, la pastinaca selvatica è una pianta da cui faresti bene a tenerti rigorosamente alla larga, al netto della sua innegabile bellezza e della sua forma seducente. Per quale motivo? Semplicemente, perché si tratta di una pianta tossica, i cui grappoli di fiori, nel momento in cui entrano a contatto con la pelle umana, scatenano una spiacevolissima sensazione di prurito. E gli effetti della pastinaca selvatica, purtroppo, non terminano affatto qui.
A distanza di circa due giorni dal contatto con i suoi fiori, infatti, noterai la formazione di vere e proprie ustioni sulla pelle. In quei punti, nel giro di breve tempo, l’epidermide inizierà a scolorire, causandoti una spiccata fotosensibilità (per intenderci, ti sarà proibito esporti ai raggi del sole fino al momento in cui l’ustione non sarà guarita).
Tra l’altro, la tossicità della pastinaca selvatica non si rivela dannosa esclusivamente per gli esseri umani, ma persino per animali e piante che vengono a trovarsi nelle vicinanze di questa ombrellifera gialla, diffusissima pressoché in tutto il pianeta. Trattandosi di una pianta invasiva, la pastinaca selvatica è in grado di farsi spazio letteralmente ovunque (anche in quei luoghi selvaggi in cui altre piante faticherebbero a crescere).
Per evitarti le spiacevoli conseguenze sopra descritte, l’unico imperativo da perseguire è quello di tenerti a debita distanza dalla suddetta ombrellifera. Laddove ne possedessi – non per tua volontà – una in giardino, l’accortezza da adottare nell’immediato è quella di reciderne le radici, servendoti di strumenti quali la lama di una vanga.
Se alcuni di voi avrebbero sicuramente saputo indicare tutti i motivi per cui occorre tenersi alla larga dalla pastinaca selvatica, siamo certi che siano altrettanti coloro che, pur desiderandolo ardentemente, non saprebbero proprio da dove cominciare nel caso in cui decidessero di coltivare una pianta in casa. Il “pollice verde”, del resto, comprende un insieme di abilità che si sviluppano solo con la pratica.
Se avessi bisogno di eventuali suggerimenti su come cimentarti nel giardinaggio, pur non avendolo mai fatto prima, innanzitutto assicurati che la tua abitazione abbia degli spazi in cui posizionare i fiori che acquisterai. A seconda della quantità di luce e dell’umidità della tua casa, del resto, le piante da coltivare potrebbero mutare radicalmente.
In aggiunta, abbi sempre cura di iniziare con piante “semplici” da allevare, e che non richiedano un impegno eccessivo nel corso delle tue giornate. Le piante grasse, sotto questo punto di vista, si rivelano essere un’ottima scelta per tutti gli appassionati di giardinaggio alle prime armi. E se proprio non hai idea di dove potresti posizionarle in casa, questo articolo ti fornirà preziosi consigli a riguardo.
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