Scongiura il rischio dei germogli nelle tue patate, basta usare l’antico trucco che non sbaglia mai. Avrete degli ortaggi gustosi e pronti per arricchire la tua tavola.
“Che mondo sarebbe senza patate?” Prendiamo in prestito questo slogan pubblicitario – noto a tutti – e lo riadattiamo all’ortaggio piu’ amato: le patate. Grazie a loro possiamo avere nello stesso alimento un qualcosa di sfizioso e salutare; se siamo a dieta o comunque non ci vogliamo appesantire, possiamo preparare un piatto di patate lesse e condirle con spezie.
Otterremo ugualmente un piatto gratificante e senza sensi di colpa. Se invece vogliamo trascorrere dei momenti di gusto per il palato e siamo in compagnia delle persone care, possiamo trasgredire con le patate fritte, la frittata e tutto ciò che ne consegue. Insomma, qualunque strada si prenda, è comunque un percorso culinario eccellente, da leccarsi i baffi.
Patate senza germogli, il segreto per farle durare tanto
Le patate sono tanto versatili, come abbiamo già visto, dando origine a diversi piatti ma può accadere di ritrovarli in dispensa dopo alcuni giorni con i germogli, brutti non solo da vedere ma anche da destinare al consumo alimentare, visto che la loro comparsa può nuocere alla nostre salute. Giochiamo quindi di anticipo, scopriamo come evitare che si formino.
Conserva le patate nel modo corretto, quindi destinali in un luogo freddo ed asciutto, ma evitate il frigorifero in quanto l’eccessiva umidità andrebbe a rovinare subito questo alimento. Le nonne si sa, non ne sbagliano una e quindi ereditare i loro trucchetti può essere utile anche in questo caso. Per preservare le tue patate, mettile in una cesta con un paio di mele: l’etilene che queste rilasciano rallentano la maturazione delle patate e quindi potrai dire addio ai germogli.
Patate con germogli, si possono mangiare?
Se in casa vi ritrovate le patate con i germogli occorre distinguere cosa fare, perché se i germogli sono pochi, si possono rimuovere con coltello, pulire per bene e destinarli al consumo alimentare. Se sono troppi, vanno assolutamente gettati. Se dovete conservarle per un tempo esteso, prima selezionate quelle rovinate e le rimuovete. E mai lavarle perché l’acqua favorisce l’umidità, quindi andrebbe a velocizzare il processo di crescita dei germogli.