Patate germogliate: è sicuro mangiarle si o no. La risposta

La patate germogliate sono sicure per la nostra alimentazione? O sono una minaccia per il nostro benessere? Ecco cosa c’è da sapere sull’alimento.

Van Gogh dipinse nel 1885 il quadro dal titolo “I mangiatori di patate”. Una foto, uno spaccato di quei tempi – la fine del XIX secolo – che racchiude ciò che anche oggi percepiamo pur essendo nel 2023, ovvero l’importanza di questo alimento. Ieri come oggi infatti le patate sono protagoniste delle nostre tavole ed il loro costo – sempre basso – permette loro di essere presente.

Le famiglie italiane ne consumano tanto, merito anche della loro versatilità che permette di avere piatti poco calorici – come le patate lesse – oppure gustose e croccanti chips. Insomma, nessuno sa dire di no a questo prodotto. Ma cosa succede quando queste iniziano a germogliare? Ecco la risposta che aspettavi da tempo.

Patate germogliate, si possono mangiare? La risposta

Le patate germogliano spesso perché non sono conservate nella maniera corretta; si pensi ad esempio ad un’esposizione diretta alla luce. In questi casi non c’è da stupirci se nascono dei germogli. Cosa bisogna fare allora quando si ritrovano le patate in tali condizioni? Da un lato c’è chi le consuma dopo la rimozione dei germogli, altri che preferiscono buttarle. Dove sta la verità?

Quando nelle patate sono presenti degli alcaloidi potrebbero contenere un piccolo grado di tossicità, simile a quello che si riscontra nei papaveri e nelle foglie di tabacco, sono le quantità a cambiare. Nelle patate spesso troviamo questa sostanze nelle foglie, ma anche nei germogli sulla buccia, ecco perché in quel caso la patata diventa verde e presenta un sapore amarognolo.

Tuttavia sono le quantità a stabilire la pericolosità nel suo consumo, di conseguenza una patata germogliata se consumata in piccole dosi non è una minaccia per l’organismo, quindi potrà essere consumata.

I sintomi del suo consumo eccessivo

Se consumate una porzione eccessiva, possono insorgere dei malesseri. I sintomi sono nausea, diarrea, vomito e spossatezza insomma una vera e propria intossicazione alimentare. Presta attenzione la prossima volta e previeni l’insorgenza del problema. Che sia un invito ad imparare a non farle germogliare e conservarle nel modo corretto per non incorrere in questo inconveniente.