I nomi che non soddisfano i requisiti in fatto di sicurezza alimentare tra le patatine surgelate che compriamo in supermercati e discount.
Patatine surgelate, non ci sono affatto buone notizie. Infatti un test condotto appositamente per saggiare la qualità di molte marche di questo prodotto ha mostrato dei risultati negativi in fin troppe situazioni. E sono diversi i punti capaci di sollevare dei dubbi sulla qualità generale di quanto acquistiamo ogni giorno al supermercato, al discount od al negozio di alimentari sotto casa. Fin troppi marchi di patatine surgelate presenti attualmente in commercio nel nostro Paese mostrano delle problematiche di vario tipo.
Lo rende noto la rivista “Il Salvagente”, che ha esaminato i campioni di dodici nomi tra quelli ad oggi disponibili sul mercato. Quali sono le problematiche alle quali con maggiore frequenza sono soggette le patatine surgelate (e che faremmo bene a ricordare)? Anzitutto la presenza di acrilammide, una sostanza potenzialmente cancerogena che trae origine quando un prodotto, in fase di frittura e di cottura, supera il cosiddetto “punto di fumo”. Ci sono delle conseguenze anche visibili di tutto ciò, con la comparsa di fumo denso. La prova tangibile del fatto che le eccessive temperature hanno prodotto l’acrilammide nocivo.
Delle dodici marche prese in disamina, è venuto fuori che tutte quante ne contengono, ma in valori del tutto diversi di nome in nome e con valori compresi tra i 71 ed i 473 mg/kg trovati nelle patatine surgelate Conad. A fronte di un limite massimo fissato dalle normative vigenti nell’Unione Europea in fatto di sicurezza alimentare di 500 mg/kg. I marchi sottoposti ad osservazioni in laboratorio sono i seguenti, con i relativi prodotti:
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E di queste marche, quattro sono state ritenute insufficienti. Si tratta di Pam, Todis, Lidl e Findus, le cui patatine surgelate risultano essere crude. Ad ogni modo, per evitare che si sviluppi l’acrilammide – cosa che avviene più di frequente negli alimenti che presentano elevate concentrazioni di amido, proprio come le patate – si consiglia di cuocere sempre tutto quanto al forno e di evitare il più possibile le fritture.
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Sempre il test in questione ha anche scovato delle tracce minime di pesticidi nelle patatine di MD e Coop, in misura ampiamente al di sotto del tetto massimo fissato dalle regole in corso. Mentre Carrefour è il marchio nel cui prodotto sono stati trovati più ingredienti aggiunti, che hanno il compito di preservare forma, colore e sapore delle patatine.
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