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Patrimonio dell’UNESCO: come si fa a diventarlo?

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Diventare patrimonio dell’UNESCO è un prestigioso riconoscimento, tra i più ambiti al mondo. Ma come si fa a farlo ottenere a un bene culturale? Andiamo a scoprirlo.

Patrimonio Unesco: dettagli utili da sapere
Patrimonio Unesco (Pexels) – Ecoo.it

La bellezza è un elemento cardine del nostra nostra Terra. Tra natura, panorami, monumenti, arte e creazioni, le perle custodite nel nostro Pianeta hanno un valore inestimabile e scrivono la nostra storia.

Tra meraviglie e cultura, a tutelare gli elementi più preziosi del nostro mondo è l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura).

La nascita di questa istituzione non governativa risale al 16 novembre 1945 a seguito della creazione a Parigi della Costituzione Unesco per mano di 44 Paesi. Da allora, ogni anno l’UNESCO stila una lista di beni materiali e immateriale che vanno salvaguardati. Ma come si fa a entrare in questo elenco?

Patrimonio dell’UNESCO: cosa sapere

L’UNESCO è soprattutto nota per la sua Lista del Patrimonio mondiale, la World Heritage List. La missione alla base di questa storica organizzazione è contribuire alla pace nel mondo. Dopo il secondo conflitto mondiale, infatti, si è diffusa la consapevolezza di come il rispettare la cultura del prossimo sia la chiave per preservare la pace.

Venezia è nella lista del patrimonio Unesco italiano(Pexels) – Ecoo.it

Dalla sua nascita a oggi, questa istituzione non governativa si è fortemente impegnata tutelando il patrimonio artistico mondiale e dando voce all’interculturalità. Ente molto grande, conta di 195 Paesi aderenti e 10 Membri associati. Composto da tre organi – il consiglio generale, quello esecutivo, e una segreteria – ogni due anni organizza una grande conferenza destinata a riflettere sulle iniziative del momento (qui ne trovi una contro i cambiamenti climatici).

Con siti sparsi un po’ in tutto il mondo, guardando solo all’Italia nel suo elenco ci sono 53 di tipo culturale, 5 naturali e 7 transazionali. Tra questi ci sono i suggestivi portici di Bologna, Venezia, con le sue calli e i suoi canali meravigliosi (scopri qui cos’è successo di recente al suo principale canale), e perfino l’arte della pizza. Ma come si ottiene questo prestigioso riconoscimento? Andiamo a scoprirlo.

Patrimonio dell’UNESCO: come avviene il suo riconoscimento

Cattedrale di Parigi (Pixabay)- Ecoo.it

Eredità del passato, il patrimonio riconosciuto dall’UNESCO è composto da beni senza tempo che fanno parte della storia dell’umanità. Meraviglie storiche, in cui arte e bellezza si fondono in un tutt’uno.

Da monumenti, a strade, a cibi e molto altro ancora, la lista dei beni UNESCO è davvero lunga. Per ottenere questo riconoscimento è necessario rientrare in determinati criteri: tra questi il fatto che il bene culturale in questione deve essere un capolavoro frutto del genio creativo umano e inoltre deve essere una testimonianza di una tradizione, della cultura e della storia.

Questi sono solo alcuni degli elementi richiesti per avere questo riconoscimento. Ci sono, infatti, 10 criteri previsti da delle linee operative applicate da 167 stati. Ogni paese ogni anno esamina le candidature presentate decidendo se rientrano nei punti previsti.

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