Sono sempre più sviluppate e insite nell’essere umano le paure relative alle altre forme di vita, specialmente per alcune specie di animali: le origini di queste fobie spiegate dalle ricerche scientifiche
Con il passare del tempo, risultano sempre più sviluppate molte paure negli esseri umani riguardo il mondo animale fino alla totale repulsione che solitamente coinvolge alcune specie in particolare. Un elemento che sembra aumentare nel corso del tempo, motivo che ha stimolato nella comunità scientifica una curiosità analitica colmata attraverso la ricerca che svela finalmente la verità.
Nelle fobie in aumento risiede una chiara motivazione che è possibile quantificare attraverso uno schema di valori che ci permette di comprendere l’inversione di comportamento che l’essere umano ha adottato nel corso dell’evoluzione e della storia.
Gli animali, compresi in una totalità di oltre 8 milioni di specie sulla Terra, accompagnano da tempo immemore la vita dell’Uomo nel mondo, una realtà che attualmente assume forme diverse in base al territorio. L’evoluzione e l’urbanizzazione hanno infatti causato un lento e inesorabile allontanamento dalla natura, per un nuovo habitat che l’essere umano riscontra nelle metropoli e nelle città.
Lo stile di vita imposto dalle città più sviluppate infatti non permette un reale contatto con la natura e conseguentemente con le forme di vita che la popolano, per un inevitabile allontanamento anche dal mondo animale. Esclusi infatti gli animali domestici, vi sono alcune specie che caratterizzano principalmente la paura di moltissime persone, specialmente insetti, fino a diventare una vera e propria fobia. Terrore e ansia si mescolano per dare vita a un sentimento di repulsione nei confronti di queste forme di vita, un argomento recentemente messo in luce da una ricerca scientifica che ne indaga le cause.
Sarebbe il progressivo allontanamento dall’essere umano dalla natura il motivo che spiegherebbe lo sviluppo e l’espansione di moltissime paure legate al mondo animale, specialmente rispetto ad alcune tanto odiate specie. Una ricerca scientifica mette in luce infatti il livello delle biofobie, in costante aumento, in relazione alla storicità delle popolazioni urbane. Si riscontra infatti un dato inequivocabile: tanto più è antica l’urbanizzazione di una popolazione, più elevato sarà il livello di fobie rispetto ad alcune forme di vita. Sarebbe quindi la disconnessone con la natura la causa principale dell’aumento delle paure, per n totale allontanamento da tali habitat.
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