Questo video non potrà evitare di strapparti una sonora risata. Le pecore sembrano muoversi in autonomia, ma in realtà c’è qualcuno di infinitamente più piccolo a “dirigere” il gioco
Quando ci capita di imbatterci in un folto branco di pecore, viene spontaneo lasciar correre gli occhi in quella che potremmo definire una vera e propria distesa di lana bianca, al fine di individuare il “guardiano” degli esemplari. A chi stiamo facendo riferimento? Non al pastore – colui a cui pensereste di primo acchito -, ma al ben più celebre “cane delle pecore”.
È risaputo, infatti, che ogni branco di pecore che si rispetti necessita del proprio spirito guida. Si tratta di un cane – nella stragrande maggioranza dei casi, le razze prescelte sono il Maremmano abruzzese e il Border Collie – che entra in gioco nel momento in cui le sue protette necessitano di supporto.
Dal semplice attraversamento della strada, fino ad operazioni molto più complesse (quale il convogliare la mandria verso una specifica direzione). Talvolta, il cane da pastore si ritrova addirittura a dover difendere le pecore dagli attacchi di predatori che potrebbero rivelarsi una minaccia per la loro incolumità. In sostanza, non si può dire che il suo ruolo non sia fondamentale.
Che dire, allora, delle pecore che vi abbiamo riportato nella foto allegata? Questo gregge, apparentemente, si muove senza che ci sia nessuno ad indicare la via (né un pastore in carne ed ossa, né tantomeno un cane). Eppure, come spesso si suol dire, l’apparenza inganna (e lo fa anche bene). Vi sorprenderà scoprire, attraverso il video che troverete di seguito, che in realtà questo branco è scortato da un esserino ben più minuscolo, che si muove con sicurezza senza lasciar traccia di sé.
Persino i cani da pastore debbono “fare pratica”, essendo il loro uno dei compiti più importanti quando si tratta dell’allevamento di pecore. Oltre a doverle instradare verso le giuste direzioni (al riparo da macchine o altri pericoli), questi guardiani devono anche controllare che nessun esemplare rimanga indietro (pena la possibilità che si verifichino scene esilaranti, come quella descritta all’interno di questo articolo).
Il compito dei celeberrimi cani da pastore si fa addirittura più gravoso nel momento in cui si presenta loro una minaccia. Spesso e volentieri, infatti, questi esemplari si ritrovano ad avere a che fare con lupi affamati, che devono fronteggiare con tutto l’impegno necessario al fine di garantire l’incolumità del gregge.
Eppure, come stavamo accennando in precedenza, il branco ritratto all’interno della clip di DailyPicksandFlicks sembrerebbe letteralmente “muoversi da solo”. Sebbene è risaputo che le pecore abbiano sempre bisogno di una guida, l’episodio in questione potrebbe presentarsi come l’eccezione alla regola. Gli esemplari, che avanzano con sicurezza ed in modo compatto, parrebbero far tutto in autonomia.
Tuttavia, se solo vi soffermaste ad analizzare attentamente il contenuto dell’immagine, vi accorgereste che c’è qualcuno di molto piccolo ad indicare la strada alle pecore. Non avete ancora capito di quale animale stiamo parlando? Il video che troverete allegato di seguito fornirà la risposta a tutti i vostri dubbi.
Pur nascondendosi perfettamente tra quella distesa di lana bianca, il cagnolino che fa da guardia alle pecore emerge chiaramente all’interno del video. Si tratta di un esemplare minuscolo, che finisce persino per attirare l’attenzione degli stessi ovini. Quest’ultimi, di tanto in tanto, interrompono il tragitto per annusarlo e studiarlo da vicino, salvo poi procedere lungo la via indicata dal cane.
Il cucciolo, nonostante la sua tenerissima età, sembrerebbe avere molta dimestichezza col mestiere di “pastore”. È estremamente probabile che, una volta diventato adulto, il cane finisca per assumere il ruolo di guardiano delle pecore (con le quali, tra l’altro, parrebbe aver già instaurato un certo feeling).
Di certo, non si può affermare che il cucciolo non si stia impegnando con tutto se stesso allo scopo di guidare gli ovini nella giusta direzione. Il fatto che passi addirittura inosservato è la testimonianza di quanto il suo contributo, seppur impercettibile, non manchi di dare i suoi frutti.
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