Per far fronte al caro energia, molte famiglie si sono dotate di una stufa a pellet ma non tutti sanno che ci sono dei rischi per la salute.
Anni di cambiamento per il riscaldamento domestico. A fronte del rincaro dei costi per il riscaldamento in casa molte persone si sono dotate di metodi alternativi per riscaldare gli ambienti domestici. Anche se il cambiamento climatico è a picchi vertiginosi e il surriscaldamento globale ha portato negli ultimi mesi temperature record, il freddo comincia a farsi sentire.
Riscaldare le case con le stufe a pellet sembra essere l’ultima frontiera del riscaldamento. Anche il pellet sembra essere un buon metodo per far fronte alle temperature rigide dell’inverno ma ci sono alcune precauzioni da prendere se lo si ha in casa.
Ecco perchè il pellet può diventare rischioso per la salute
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Nonostante sia un metodo considerato rivoluzionario ed economico per il riscaldamento domestico, anche il pellet a causa dell’inflazione sta raggiungendo picchi di costo. Si parla di un aumento del 28% rispetto al 2021 che ha corrisposto ad un’impennata da 3,50€ a 13,50€ al sacco.
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La Società italiana di allergologia Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) ha valutato i rischi per la salute in relazione all’uso di stufe a pellet, in particolare quelle più vecchie. L’esperto e docente di Malattie Respiratorie e Presidente della SIAAIC, Giaenrico Senna ha confermato i rischi correlati ai fumi del pellet: “I fumi del pellet sono tra i peggiori inquinanti in circolazione”.
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Il consiglio è di utilizzare stufe di nuova generazione e certificate per evitare la grande quantità di polveri sottili presenti nelle stanze in cui è ubicata la stufa.
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Questi fumi e polveri possono penetrare nei polmoni e raggiungerli in profondità. La prima cosa da fare è di non utilizzare prodotti scarto non certificati e di arieggiare adeguatamente gli ambienti domestici.