Negli ultimi mesi il pellet ha subìto un forte aumento dei prezzi. Ma per risparmiare è bene sapere come sceglierlo
Il pellet, come gas e elettricità, negli ultimi mesi ha riportato fortissimi aumenti. E ora che il freddo è arrivato i prezzi sono destinati a subire nuovi aumenti. La causa è oramai nota a tutti: la delicata situazione geo politica che si riflette in forti aumenti.
Per quanto inerente il pellet le cause sono varie: dalla scarsa produzione italiana alla sempre maggiore richiesta. Senza dimenticare che tre paesi – Ucraina, Russia e Bielorussia – per vari motivi non possono più esportarlo. E tutto ciò si riflette in fortissimi aumenti in bolletta. Ma chi ha installato in casa una stufa non può fare a meno dei legnetti per scaldare casa. Ma come fare?
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Non si può negare che il rincaro energia abbia spaventato moltissimi. Oramai anche accendere la lavatrice spaventa. Proprio per questo motivo vengono utilizzati sempre più trucchetti. Su tutti l’utilizzo della lavastoviglie non scarica. O l’utilizzo del phon con il contagocce. E per risparmiare in molti hanno scelto l’utilizzo delle stufe a pellet.
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Una scelta fatta per avere un risparmio. Questa d’altronde costa meno delle stufe a gas, metano, o anche i termosifoni. Ma ora il prezzo del pellet è salito alle stelle: passando da 5 euro per il sacco da 15 kg ai 22 euro. Ma nonostante questo aumento, il pellet continua a costare di meno rispetto alle alternative. E per questo motivo è bene provare a risparmiare con qualche consiglio.
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Per avere un risparmio, soprattutto a lungo termine, è fondamente evitare l’acquisto di pellet scadente a poco prezzo. Non è facile resistere alle offerte perché quando si ha un risparmio tutti sono pronti ad acquistarlo. Ma appena arrivati al negozio noterete che questo è di scarsa qualità. E ciò vuol dire che il potere calorifero è inferiore ma soprattutto questo tenderà a rovinare la stufa. La cattiva combustione, infatti, può otturare il tubo della stufa. Di conseguenza sarà meglio spostare l’attenzione su pellet, magari più caro, ma che non rischia di rompere la stufa.
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