L’Italia è un Paese dove i pensionati sono in difficoltà: cosa ha fatto l’INPS per chi ha davvero una pensione troppo bassa.
Nel nostro Paese, il 70% dei pensionati percepisce meno di mille euro al mese, una cifra che risulta insufficiente per far fronte ai crescenti costi della vita e ai recenti aumenti dei prezzi. Non è un dato pessimistico di qualche agenzia privata, che vuole far emergere uno scenario più catastrofico del dovuto, ma si tratta semplicemente dei dati diffusi dall’Osservatorio Pensioni INPS.
![Pensionato sorridente con davanti diversi soldi spicci e dietro dei palloncini](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2025/02/Pensione-Troppo-Bassa_-LINPS-stanzia-un-assegno-da-480E.jpg)
Dunque, si tratta di dati ufficiali e che ci devono far preoccupare e non poco: questa condizione di difficoltà economica spinge molti anziani a cercare supporto. L’INPS, consapevole di queste problematiche, ha introdotto diversi bonus per i pensionati in difficoltà. Una di queste misure ha un’ammontare di 480 euro e ci sono dei requisiti molto ferrei che devono essere rispettati.
Un aiuto da 480 euro per i pensionati in difficoltà: di cosa si tratta
Quello di cui vi stiamo parlando, e che è rivolto anche alle famiglie italiane, è l’assegno di inclusione, una misura economica destinata a chi attesta di avere un ISEE basso e con all’ìnterno del nucleo familiare disabili, minori o persone di almeno 60 anni. Questo assegno è stato introdotto come sostituto del Reddito di Cittadinanza e si rivolge a nuclei familiari con un reddito complessivo inferiore a 6.000 euro.
![pensionati sorridono con banconote in mano](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2025/02/Un-aiuto-da-480-euro-per-i-pensionati-in-difficolta.jpg)
Insomma, non solo anziani, ma tante famiglie hanno necessità di questo bonus per andare avanti, con la differenza che in base alla legge, se tutti i membri del nucleo familiare sono over 67 anni, il limite di reddito può salire fino a 7.560 euro. L’importo dell’Assegno di Inclusione non può essere inferiore a 480 euro annui, una cifra che può fare una grande differenza per chi fatica a coprire le spese quotidiane.
Requisiti generali e come fare domanda per l’assegno di inclusione
Per aver accesso a questo sussidio che è davvero molto importante per andare avanti, nelle famiglie italiane e tra i pensionati, occorrono uno o più tra questi requisiti: la presenza nel nucleo di disabili, minori o persone di almeno 60 anni, la cittadinanza italiana o uno status di protezione internazionale, e la residenza in Italia da almeno 5 anni, con gli ultimi 2 continuativi.
![anziano con banconote in mano](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2025/02/Requisiti-generali-e-come-fare-domanda-per-lassegno-di-inclusione.jpg)
Per fare domanda, occorre accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgersi a un patronato o a un Caf (Centro di Assistenza Fiscale) che possa assistere nella compilazione della domanda. Sarà poi l’INPS a valutare le domande e a scegliere a chi fare ottenere oppure no questo sussidio. Ma l’assegno di inclusione non è la sola misura a sostegno dei pensionati.
Un altro aiuto importante è l’Assegno Sociale, destinato alle persone di almeno 67 anni che si trovano in difficoltà economiche: si tratta di 500 euro corrisposte per 13 mensilità, sulla base di alcuni requisiti specifici. Un ulteriore strumento di supporto è la Carta Acquisti, che offre ai pensionati con più di 65 anni un contributo bimestrale di 80 euro. Sono strumenti importanti, perché davvero nessuno venga lasciato solo.