Il tuo ortaggio estivo preferito sono i peperoni e vorresti averli sempre a disposizione? Ecco quali sono i trucchi per avere un raccolto abbondante e soprattutto gli errori da evitare
I peperoni e i pomodori, croccanti i primi e succosi i secondi, sono i protagonisti indiscussi dell’estate anche se grazie alla globalizzazione è possibile trovarli anche molto prima del pieno dei mesi caldi e molto più in là rispetto a quello che dovrebbe essere il loro limite di sopravvivenza. Ma l’essere molto diffusi non significa che siano anche piante particolarmente facili da trattare. I peperoni sono, in particolare, piante molto delicate che vanno curate con qualcosa che assomiglia ad un vero e proprio rituale dell’orticoltore perché diano i frutti che desideri.
Ci sono per questo una serie di errori che vanno evitati assolutamente a partire dal momento della semina fino a quello della raccolta passando per acqua e concime senza dimenticare la composizione del terriccio. Ecco tutto quello che volevi sapere sui peperoni e che probabilmente spiega perché i tuoi sono avvizziti e ti hanno lasciato con un palmo di naso.
Alcuni dei motivi per cui i tuoi peperoni non stanno crescendo a dovere è probabilmente dovuto al terreno in cui li stai costringendo. Il terriccio ideale per queste piante deve essere composto in maniera tale da favorire l’areazione e il drenaggio. I peperoni sono infatti molto suscettibili ai ristagni d’acqua e producono facilmente muffe. Per questo motivo hai bisogno di controllare che il terriccio, soprattutto se pianti i peperoni in vaso, permetta un flusso dell’acqua e una dispersione costante.
Accanto al terriccio c’è il problema dell’acqua che è strettamente legato proprio alla delicatezza delle piante di peperoni nei confronti dei liquidi. Un trucco per evitare che i tuoi peperoni prendano troppa o troppa poca acqua è quello di annaffiarli abbondantemente ma diradando i momenti nel corso della settimana. Tra una annaffiatura e l’altra aspetta almeno due o tre giorni e controlla sempre che il terriccio sia effettivamente asciutto per almeno una falange infilando il dito in verticale nel terreno.
Controlli l’acqua e controlli il terriccio ma devi prestare molta attenzione anche ai parassiti e alle malattie che possono colpire i peperoni. In alcuni casi scegliere una pianta ornamentale per fare compagnia ai tuoi ortaggi può aiutare a evitare che questi si riempiano di afidi, principale causa della mancanza di frutti. Un altro problema da affrontare subito è poi quello delle infezioni fungine che vanno trattate tempestivamente o rischiano di compromettere tutto il raccolto. E parlando proprio di raccolto presta attenzione al momento in cui i peperoni arrivano ad avere il colore più intenso. Perché quello è il momento in cui vanno raccolti: non un giorno prima e non un giorno dopo. E da ultimo per evitare stress alla pianta, raccogli i peperoni uno ad uno, tagliandoli via con le cesoie e senza strapparli.
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