Il premio si inquadra, non a caso, nell’ambito del Milano Film Festival. Come ha spiegato a questo proposito Bruno Rea, Presidente di CiAl:
“Il Milano Film Festival rappresenta un’occasione unica per il nostro Consorzio, impegnato in tutta Italia per far si che la raccolta differenziata dell’alluminio migliori sempre più, anche grazie alla comunicazione ai cittadini portata avanti in eventi culturali e di grande successo come questo”.
Non si tratta solo di stabilire, in tema di impatto ambientale, definizioni e regole per vivere ad impatto zero, ma di stimolare alla messa in atto di comportamenti ecocompatibili, considerando che impatto ambientale e sprechi sono gli effetti collaterali della pigrizia.
Se in termini di sostenibilità ambientale vogliamo rientrare nella classifica dei Paesi più ecologici, dobbiamo impegnarci, magari anche indotti da un premio, che possa servire da stimolo a portare avanti in maniera decisiva il rispetto dell’ambiente. In questo senso il premio CiAl per l’Ambiente va tenuto in considerazione.
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