Le cimici, se vengono schiacciate, emanano un odore alquanto sgradevole: perché succede e come evitarlo se avviene in casa
Chi non ha mai visto una cimice in casa propria? Probabilmente nessuno. E’ un minuscolo insetto, apparentemente innocuo, che riesce comunque a far paura ai più. Le cimici, facenti parte della famiglia delle Pentatomidae (diverse dalle cimici del letto), si dividono in marroni e verdi. Queste ultime, dette anche cimici del pomodoro, si vedono in particolare nel mese di luglio. Per l’uomo sono effettivamente innocue, meno invece per le piante, di cui si cibano e su cui rilasciano una sostanza velenosa che porta la vegetazione al deterioramento. La cimice marrone, invece, è detta anche asiatica e si è diffusa in Italia a partire dal 2012. A differenza della prima, essendo una specie giovane nel nostro tipo di habitat, non ha predatori in natura e quindi è difficile da eliminare.
Entrambe, comunque, quando vengono toccate o schiacciate, emanano un odore molto sgradevole e simile a quello della puzzola. La sostanza che rilasciano, in maniera del tutto consapevole, proviene dalle delle ghiandole meta-toraciche e serve ad allontanare i predatori in casi di pericolo.
Per eliminare le cimici presenti nell’orto si usano prodotti appositi, ma queste sono spesso presenti anche in casa. Esse sono molto attratte dai tessuti e, quindi, in questi casi la prima cosa da fare è un bucato. Una volta fatto questo, bisogna preparare una bacinella con acqua e aceto e pulire le superfici della casa. Il forte odore dell’aceto dà infatti fastidio a questi insetti.
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Un altro metodo è quello di posizionare spicchi d’aglio negli angoli della casa perché le allontana. Spargere aglio ovunque, però, è effettivamente una soluzione non proprio ‘profumata’ e esteticamente invisibile.
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I rimedi proposti valgono sia per le cimici sopracitate che per le cimici dei letti. Queste ultime, però, sono più pericolose perché infestano i materassi e possono pungere l’uomo. In tal caso, potrebbe essere necessaria una disinfestazione.
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