[aptica-gallery id=”56307″]Perché in autunno le foglie cambiano colore? Tutto dipende dall’azione della clorofilla, che è la principale responsabile del colore verde delle piante. Essa si trova contenuta in delle minuscole strutture, che sono situate nelle cellule vegetali. Le molecole di clorofilla ci fanno percepire gli alberi verdi in primavera e in estate, perché assorbono le lunghezze d’onda del rosso e del blu, lasciando da parte in maniera imponente quelle relative al verde.
La clorofilla svolge una funzione molto importante, perché sta alla base del processo che le piante compiono di trasformare l’energia luminosa in quella chimica. Questo processo viene compiuto nell’ambito della cosiddetta fotosintesi clorofilliana, quando l’anidride carbonica viene trasformata in ossigeno. Perché tutto questo possa avvenire, è necessario che le piante sintetizzino continuamente la clorofilla. Per produrre questo pigmento, però, devono esserci temperature calde e la luce solare adatta. Questo spiega perché in primavera e in estate, quando le giornate sono più lunghe e c’è una maggiore disposizione di luce solare, le foglie sono verdi o ci appaiono di questo colore. In autunno, quando le giornate cominciano a diventare più brevi e c’è una minore esposizione alla luce del sole, le foglie trovano difficoltà nel sintetizzare la clorofilla. Questo pigmento, quindi, comincia a degradarsi, fino a scomparire completamente.
A questo punto cominciamo a notare un cambiamento nel colore delle foglie. Diventano sempre più evidenti gli altri pigmenti, che non vengono più mascherati dalla clorofilla. In particolare viene aperta la strada al manifestarsi dei colori giallo-bruni tipici dei carotenoidi o le tinte rossastre che sono da attribuire agli antociani. Questi ultimi vengono prodotti nelle piante soltanto in autunno, per la reazione chimica che si verifica tra gli zuccheri intrappolati nella foglia e il venire meno della produzione di auxina, uno strato di cellule che funge da rivestimento per gli alberi. Il colore degli antociani, nello specifico, dipende dal ph della linfa: se questo è acido, i pigmenti colorano le foglie di rosso, altrimenti le tinte che più diventano evidenti sono quelle che riguardano il viola. Non è un caso, quindi, se le piante cambiano colore nel periodo autunnale, ma tutto ha una precisa spiegazione.
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