Alcuni studi hanno dimostrato il perché del cambiamento del gusto quando si diventa adulti: la spiegazione per cui si altera la percezione dei sapori.
Molto spesso in tenera età si prediligono determinati cibi che poi, però, non si amano una volta cresciuti. Magari i bimbi sono attratti dai dolcetti o dalle merendine, mentre gli adulti, invece, dai sapori salati o molto forti.
Ma come si spiega? A farlo è la scienza: secondo alcuni studi non si tratta di una circostanza anomala, ma semplicemente di cambiamenti del nostro organismo o da alcune fattori che farebbero cambiare i nostri gusti con il passare degli anni.
“Perché quando ero piccolo adoravo un determinato cibo che ora non mi piace?” Una domanda che in tanti si saranno posti e la cui risposta non è del tutto scontata. A fornirla è stata la scienza attraverso diversi studi che riguardano il nostro organismo.
Avere un gusto diverso rispetto a quando si era più piccoli non è così anomalo poiché, riporta la redazione di Cookist.it, in giovane età si ha un quantità maggiore di estrogeni e androgeni che aumentano la percezione delle papille gustative consentendo, dunque, di percepire di più i sapori dei cibi che vengono ingeriti. Crescendo, però, le papille si danneggiano e la quantità di ormoni diminuisce alterando i gusti rispetto agli anni precedenti.
Un altro fattore è la perdita dell’olfatto con l’avanzare dell’età, una circostanza che incide sulla percezione dei sapori. I gusti possono esseri alterati anche per via dell’assunzione di farmaci, magari per l’insorgere di malanni dettati dall’età. Solitamente, difatti, questa alterazione inizia ad avvenire intorno ai 60 anni.
Incide sul gusto anche la corretta igiene dentale: i denti permettono una buona secrezione salivare che consente, a sua volta di avere, una buona percezione dei sapori. Al contrario, si andrà incontro ad una sensazione di bocca secca che influirà sul gusto.
Infine, anche fumare può danneggiare le papille gustative: la nicotina presente nelle sigarette le appiattisce andando a renderle meno sensibili ai sapori. Inoltre, il fumo danneggia l’olfatto che come precedentemente detto incide sul gusto.
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