Molto spesso i piccioni tendono ad infestare e sporcare balconi e portoni delle abitazioni: perché ciò succede e cosa li attrae
I piccioni sono una delle specie di uccelli più odiate in quanto molto spesso lasciano cattivi odori e spiacevoli sorprese. Si tratta di un uccello tipico dell’Europa meridionale, del Nordafrica, e del Medio Oriente. Nelle città italiane è presente, soprattutto, nelle piazze delle grandi città e nei parchi. É portatore di circa 60 malattie, alcune contagiose anche per l’uomo e per gli animali domestici. Tra le patologie trasmissibili ci sono: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Candidosi, Clamidosi, Tubercolosi, ecc.
Inoltre, da sempre, i piccioni sono considerati una specie piuttosto stupida. In realtà, alcuni studi hanno dimostrato proprio il contrario. Questa specie, infatti, è dotata di una straordinaria intelligenza: sono in grado di riconoscere e categorizzare gli oggetti e dargli un nome. Tra l’altro, è un animale estremamente fedele: dopo aver individuato la femmina inizierà con costanza e pazienza a corteggiarla. Quando l’avrà finalmente conquistata, comincerà un’equilibrata stabilità di coppia.
I piccioni si sono oramai insediati in ogni città e molto spesso si annidano e sporcano le abitazioni, in particolar modo balconi, portoni, sottotetti e così via. Ciò è dovuto, in quanto, questa specie è attratta dai confortevoli ripari che tali luoghi offrono e dalla facilità nel trovare cibo, acqua e calore. Dunque, per tale motivo, nel corso degli anni, i piccioni hanno abbandonato gli ambienti più rurali per spostarsi nei centri abitati.
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Tutto ciò, però, può diventare davvero insostenibile quando, ad esempio, ci si trova ogni giorno a dover convivere con cattivi odori e macchie di guano da pulire. Dunque, un rimedio molto semplice per evitare un’infestazione di piccioni è quello di posizionare dei fogli di alluminio sul balcone o le aree esterne delle abitazioni. L’uccello, infatti, è terrorizzato dai riflessi di luce che emanano e certamente si terranno lontano da essi. Meglio, dunque, ricorrere sempre a rimedi naturali piuttosto che ai prodotti chimici, i pesticidi e i veleni. Questi, infatti, fanno del male non soltanto al volatile, che alla fin fine è totalmente innocuo, ma anche a noi stessi.
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