L’alimentazione corretta si basa su un giusto rapporto tra il cibo ingerito e quello che il corpo richiede. Cosa vuol dire lo stomaco che brontola?
Quando o stomaco emette determinati rumori, che vengono comunemente chiamati brontolii, la maggior parte delle volte significa che si ha fame e che lo stomaco richiede del cibo. Magari se non si è mangiato da tante, troppe ore. Se si soffre di eccesso di succhi gastrici. O se, al contrario, il pasto è stato troppo pesante o si sono ingerite bibite gassate in quantità. Tutti questi fattori sono causati dai succhi gastrici in eccesso nello stomaco, che provocano quel rumore tanto fastidioso di cui talvolta ci si vergogna anche.
In realtà, come spesso accade, non è altro che un sintomo dello stomaco che, alla fine, cerca di mandare un segnale di cosa ha bisogno. E da qui il tipico rumore, che a ragione viene chiamato brontolìo, perché, oltre ad emanare un suono che somiglia alla voce di una persona che brontola, lo fa effettivamente, ci invia dei segnali che qualcosa non va.
Stomaco che brontola, che significa
Dagli accenni appena fatti si può ben capire perchè quando si ha fame, anche se non ci si rende conto di averla, e si vede o si sente il profumo di una pietanza desiderata, lo stomaco si attiva e inizia a dare segnali. Brontola. In pratica ci dice che abbiamo fame e che desideriamo quel cibo. È un’attivazione corporea che viene da un desiderio anche mentale. Come la proverbiale acquolina in bocca, che effettivamente corrisponde ad una salivazione eccessiva quando si ha fame ed il cibo sta per arrivare. È un modo per pregustare la pietanza tanto attesa.
I succhi gastrici e la loro funzione
I succhi gastrici presenti nello stomaco hanno principalmente la funzione digestiva. Sono secreti dalla mucosa dello stomaco e composti da acido cloridrico, muco, elettroliti, acqua, proteine ed enzimi digestivi, sostanze necessarie alla digestione, ma che se attivate eccessivamente in assenza di contenuto di cibo, possono agire sulla parete dello stomaco, rovinandola nel tempo. questo può provocare gastriti ed infine anche ulcere gastriche.