Ecco perché è impossibile recuperare il Titanic dal fondale. Tutti i motivi che rendono questa operazione pericolosa.
I resti del Titanic sono oggetto di studio e di discussioni ancora oggi, l’enorme transatlantico affondò nel lontano 1912 al largo dell’isola di Terranova. Dopo la collisione con un iceberg in due ore e mezza la nave venne inghiottita dall’oceano, molte delle vittime non furono mai recuperate.
Gli abissi rendono ancora oggi difficoltoso il recupero del relitto. Il Titanic si trova a circa 4000 metri di profondità, dunque, raggiungerlo è un’impresa assai ardua, la luce in quella zona è inesistente e sono molto diffusi a vari tipi di esseri unicellulari.
Nel corso degli anni sono state innumerevoli le domande che hanno riguardato il Titanic, fra queste anche quella: perché non viene recuperata la nave? A questo quesito in realtà non esiste solo una risposta, ma diverse, dunque, capiamo perché è impossibile tirare su il grande transatlantico.
Il primo fra tutti è il pericolo di disintegrazione. I batteri presenti stanno pian piano mangiando la nave, le correnti stanno facendo la loro parte, dunque, cercare di sollevarla potrebbe contribuire al deterioramento.
I danni sono evidenti e le documentano le immagini che vengono fornite dagli esperti. Un altro fattore è quello della convenzione dell’Unesco, che tutela la sua salvaguardia. Gli stati membri hanno il compito di prevenire saccheggi o perdita dei manufatti, nessuno, infatti può recuperare oggetti o pezzi che sono direttamente riconducibili al transatlantico.
Non finisce qui, perché preme anche rispettare le persone che hanno perso la vita quella notte, circa 1.500 tra passeggeri e personale di bordo, il Titanic, dunque, va visto come un grande cimitero, preservarlo è fondamentale.
Proprio in questi giorni avevamo parlato di quello che sta succedendo relativamente ad una spedizione della Rms Titanic Inc. La salvaguardia dell’oceano è un altro aspetto che rende quasi impossibile il recupero della nave, infatti, il Titanic è, ormai, diventato habitat naturale per coralli e specie marine.
I microrganismi si sono diffusi e continuano a cibarsi del ferro, quindi, risollevare la nave potrebbe causare problemi all’oceano perché potrebbe rilasciare sostanze dannose. Sono tanti gli studiosi che hanno cercato nel corso del tempo di fare studi più dettagliati, ma sembra proprio che l’unico luogo in cui potrà per sempre stare il relitto è negli abissi dell’Oceano Atlantico.
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