Molletta e frigo fanno rima e molti non si spiegano quale possa essere il motivo, cosa si nasconde dietro questa pratica?
Forse molti non comprendono a pieno il nesso che possa esserci fra una molletta e il frigorifero, oggi vi chiariremo tutto quanto e vi sveleremo che questa, se collocata all’interno dell’elettrodomestico, potrebbe darci grandissimi risultati e sarà una buonissima alleata per non creare episodi spiacevoli. Ma scorriamo per scoprire i vari motivi, alcuni veramente sorprendenti.
In realtà, partiamo subito dicendo che non si tratta di un metodo nuovo, ma avrebbe radici molto antiche e, infatti, anche le nonne lo utilizzavano.
Ovviamente, in questo, caso non sarà necessario correre al supermercato per acquistare delle mollette, dato che si tratta di un oggetto presente in tutte le case, soprattutto in questo periodo, dove le belle giornate sono diventate, quasi le protagoniste. Utili per stendere il bucato al sole, dopo l’inverno trascorso e costretti ad asciugare i panni all’interno dell’abitazioni o nell’asciugatrice. Esistono le tradizionali in legno, ma da qualche anno si trovano anche quelle in plastica.
Si tratta di un oggetto che potrebbe essere definito “salvifico”, in primo luogo perché non permette ai nostri indumenti di cadere al suolo o di essere trasportati dal vento chissà dove. Ma non è finita qui, perché se utilizzato all’interno del nostro frigo potrebbe “salvare”, in questo caso i nostri alimenti.
Agganciando delle mollette all’interno dell’elettrodomestico, nello specifico sulla griglia, si potrà innanzitutto tenere in ordine gli alimenti evitando di “dimenticare” alcuni di essi che poi andranno gettati perché scaduti. Un altro vantaggio di questo metodo è quello di non far rotolare le bottiglie riposte in orizzontale creando una sorta di portabottiglie.
Molto spesso, quando apriamo l’elettrodomestico non riusciamo ad intravedere quanti alimenti ci siano in fondo, e dunque, quando questo via via verrà sbarazzato, ciò che occupa la parte più nascosta è scaduto da tempo.
È fondamentale non permettere che questo avvenga, sarebbe un peccato dover rinunciare a cibi perché è trascorso troppo tempo dall’acquisto. Questo metodo che pian piano si sta aggiudicando una certa “fama”, aiuta ad avere una panoramica di tutto ciò che abbiamo a disposizione e questo potrebbe essere il primo passo per risparmiare notevolmente.
IL TG DI WWW.ECOO.IT
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…