Tutti coloro che hanno a disposizione uno spazio esterno, come un giardino o un terrazzo, sanno che per renderlo fruibile al meglio c’è bisogno di un sistema d’ombra. Ma qual è il modo migliore per poter sfruttare al meglio il proprio giardino anche nelle calde giornate estive o nei piovosi pomeriggi autunnali? La risposta è senza dubbio quella di installare delle pergole bioclimatiche. Una pergola bioclimatica è una struttura che, a differenza dei classici pergolati, è costituita da un sistema di lamelle frangisole orientabili. In questo modo le pergole bioclimatiche forniscono una soluzione comoda, di design ed ecologica per proteggersi dagli agenti atmosferici.
Ma quali sono i vantaggi principali delle pergole bioclimatiche? In primo luogo, come detto, queste permettono di ripararsi al meglio dalle intemperie. Regolando le lamelle, infatti, ci si potrà riparare dai raggi del sole pur permettendo alla luce e all’aria di passare. Al contrario, chiudendo completamente le lamelle, si otterrà una perfetta copertura dalla pioggia. Queste pergole forniscono dunque una soluzione comoda, versatile ed estremamente personalizzabile, adatta a qualsiasi tipo di giardino o terrazzo. Inoltre si tratta di strutture eco-compatibili che, quando addossate alle pareti, possono regolare il riscaldamento delle pareti permettendo notevoli risparmi energetici. Infine questa tipologia di pergolati è resistente ed affidabile, non richiede grande manutenzione e non è soggetta a muffe e umidità.
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Le tipologie di pergole bioclimatiche disponibili, da un punto di vista strutturale, sono principalmente due: le strutture autoportanti e quelle addossate. Le pergole autoportanti sono sostenute da quattro sostegni e sono sicuramente la soluzione più adatta in caso si disponga di un ampio spazio o giardino. Le pergole addossate sono invece appoggiate e fissate ad una parete andando a costituire un “prolungamento” della casa. Per quanto riguarda i materiali, i più utilizzati sono legno, alluminio ed acciaio. Si tratta di materiali resistenti e versatili, che permettono alla struttura di durare a lungo nel tempo senza richiedere particolare manutenzione. Chiaramente a seconda del materiale prescelto, cambierà anche il prezzo del pergolato.
Il prezzo di un pergolato bioclimatico può variare mediamente dai 2.000 € ai 7.000 €. Tali costi sono comprensivi di materiale ed installazione. Il prezzo dipende sia dalla tipologia che dal materiale. I pergolati autoportanti sono in media più costosi rispetto a quelli addossati ( circa 6.000 € contro 3.000€). Anche il materiale ha una grande influenza: il legno è certamente il materiale più economico (circa 2.000 €), mentre i pergolati in alluminio e acciaio possono costare da 3.500 € a circa 7.000 €.
Le pergole bioclimatiche possono essere incluse nelle opere che usufruiscono dell’Ecobonus del 110%. Tuttavia, affinché questo sia possibile, l’installazione del pergolato deve essere accompagnata da uno dei maxi-interventi previsti dal Decreto Rilancio: la realizzazione del cappotto termico o la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale. In questo caso le pergole possono essere installate usufruendo dell’Ecobonus, altrimenti è comunque prevista un’agevolazione fiscale del 50%. Infine le pergole bioclimatiche possono di solito essere installate senza richiedere permessi, ovvero fanno parte degli interventi di “edilizia libera”. Tuttavia è sempre meglio informarsi presso il proprio Comune, in quanto le normative possono essere variare tra Comune e Comune.
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