In estate il mare è una meta tra le più gettonate ma devi prestare attenzione ai pericoli che possono nascondersi tra le onde anche a pochi metri dal bagnasciuga
L’estate è, da un punto di vista delle notizie di cronaca, purtroppo punteggiata spesso da due generi di fatti tristi. Da una parte ci sono le notizie che riguardano per esempio gli incendi dolosi che ogni anno devastano ampie porzioni di montagna e che rendono ancora più difficile la lotta ai cambiamenti climatici.
Dall’altra parte ci sono invece i tristi episodi che hanno come protagonisti persone di tutte le età che purtroppo perdono la vita annegando a causa magari di un comportamento errato che poteva essere facilmente corretto. Perché il mare può nascondere tutta una serie di pericoli e alcuni di questi pericoli purtroppo conducono anche alla morte. Ecco come riconoscere quando è bene tenersi all’asciutto.
Guardare le onde che si infrangono sulla battigia da sotto l’ombrellone è una attività che avrai fatto almeno una volta nella vita. Ma potresti, nelle tue osservazioni, anche essere incappato in uno dei fenomeni naturali tra i più pericolosi che possono verificarsi proprio in mare senza neanche rendertene conto. Perché se è facile immaginare che quando il tempo è brutto, il vento tira forte e le onde sono molto alte non è bene immergersi in mare, più difficile ma altrettanto importante è identificare i punti delle cosiddette correnti di risacca. Le correnti di risacca sono movimenti delle masse d’acqua che si generano in alcune specifiche condizioni.
Queste correnti sono estremamente forti e trascinano via dalla riva verso il largo tutto ciò che si trova nell’acqua, compreso un eventuale bagnante poco accorto. I punti in cui si generano solitamente le correnti di risacca sono, ed è questo che le rende pericolose, vicino alla riva tra i banchi di sabbia, nei punti in cui il movimento dell’acqua genera profondi canali. Un primo segnale delle zone da cui tenersi alla larga è dato dalla presenza o meno della schiuma nel momento in cui le onde si muovono. Se ti rendi conto che le onde si infrangono ma non producono schiuma bianca, quello è un punto in cui è possibile la presenza di una risacca.
Trovarsi in una situazione in cui ci si sente trascinare via dalla corrente non è di certo piacevole e il panico potrebbe creare ulteriore danno. Nel caso in cui tu ti renda conto che ti sei trovato al centro di una corrente di risacca quello che non devi assolutamente fare è cercare di nuotare contrastando il movimento che ti porta lontano dalla riva. L’unica soluzione possibile è quella di cercare di uscire dalla zona in cui si è creata la corrente di risacca nuotando lateralmente. Questo genere di pericoli nel mare è purtroppo molto frequente ed è per questo che è fondamentale riconoscere a vista dove non andare a fare il bagno perché sono presenti i correnti di risacca: controllare se si nota un punto tra le onde che sembra improvvisamente molto calmo o in cui, come dicevamo prima, le onde si muovono ma non producono la schiuma bianca.
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